Agente aggredita a Bergamo, il centrodestra propone il taser per i criminali

Bastoni distanziatori e taser per la polizia locale, ma anche più telecamere nelle zone sensibili di Bergamo: queste le richieste presentate ieri (giovedì 4 luglio) da un ordine del giorno urgente del centrodestra in Consiglio comunale, a prima firma del leghista Alessandro Carrara.

L'aggressione all'agente

La richiesta arriva a margine di uno degli ultimi episodi di criminalità in città, quello di martedì 2 luglio scorso, quando un gambiano 28enne, irregolare sul territorio italiano e sospettato di furto, ha aggredito un'agente. Insieme a un collega, lo aveva fermato per un controllo dopo che il giorno prima uno straniero lo aveva indicato, raccontando che gli aveva rubato il cellulare. In quell'occasione era riuscito a fuggire, ma il giorno dopo lo avevano riconosciuto sul marciapiede tra le vie Paglia e Bonomelli.

Una volta fermato, però, non è stato molto collaborativo con le forze dell'ordine: ha fatto di tutto per evitare di entrare nella macchina di servizio, scalciando e infine aggredendo la donna, mettendole le mani al collo e sferrandole un pugno al petto, con prognosi di sei giorni al Pronto soccorso. Ci sono voluti i rinforzi per portarlo in cella e, in attesa del processo a settembre, è stato sottoposto all'obbligo di firma.

«Il taser sicuro e utile»

«Nell’arco di pochi giorni, come riportato da diversi quotidiani locali, si sono verificati diversi episodi violenti in città, l’ultimo dei quali, ha visto coinvolta un’agente della Polizia locale che è stata brutalmente aggredita e ferita» spiega l'ordine del giorno dell'opposizione.

«Vanno forniti strumenti adeguati che possano aiutare gli agenti a svolgere il loro servizio, tutelando in primis la loro incolumità fisica. Diverse città italiane hanno introdotto l’utilizzo del taser, come strumento di difesa personale e di supporto al mantenimento dell’ordine pubblico. Le città che hanno introdotto la sperimentazione sull’utilizzo stanno avendo ottimi riscontri, in termini di risoluzione di casi potenzialmente pericolosi».

In particolare, Carrara e il centrodestra hanno spiegato che, secondo uno studio del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America , il taser ha permesso di salvare vite, impedendo di ricorrere a una risposta più estrema e letale quando comunque era giustificata dalla situazione. Inoltre, la quasi totalità delle persone su cui è utilizzato non ha poi avuto conseguenze a lungo termine, quindi dopo essere stata paralizzata dalla scossa non ha avuto problemi di salute, ma si è ripresa subito dopo.

Inoltre, lo strumento viene usato ormai in più di cento Paesi in tutto il mondo. A margine, c'è stata anche la richiesta di far arrivare i bastoni distanziatori che però, per problemi nell'iter autorizzativo, non sono ancora a disposizione del Comando di via Coghetti: una vicenda attualmente in stallo.