Agli ex Riuniti è iniziato l'abbattimento dei trenta alberi: il video della ruspa in azione
Nonostante le proteste, in via XXIV Maggio le piante verranno rase al suolo per fare posto a un parcheggio interrato
Uno dopo l'altro, i trenta alberi agli ex Riuniti verranno rasi al suolo. Nonostante le proteste, in via XXIV Maggio è cominciato l'abbattimento delle piante, per fare spazio a un parcheggio interrato i cui posti saranno, in parte, destinati anche a uso pubblico.
Vane le proteste per evitare l'abbattimento
Nei mesi scorsi, diverse realtà e rappresentanti del territorio si erano scagliati contro l'opera. Tra questi anche il consigliere di minoranza Alberto Ribolla, che ha avanzato un'interrogazione a tal proposito, affiancando le proteste di cittadini, Legambiente e Lipu Bergamo.
Il progetto, come spiegato dall'amministrazione e come riporta L'Eco di Bergamo, fa parte dell'Accordo di programma risalente al 2016 e relativo al vecchio ospedale. Novemila metri quadrati di area privata, acquistati da Ferretticasa Spa da Cassa depositi e prestiti. Qui sorgeranno residenze e parcheggi, tra cui quello interrato che prevede l'abbattimento di trenta alberi, approvato già dalla precedente giunta.
Verranno ripiantati nuovi alberi e realizzate aiuole
Nelle scorse ore, le ruspe hanno infine raggiunto l'area per iniziare le operazioni. Come comunicato in precedenza dall'assessora alla Transizione ecologica, ambiente e verde Oriana Ruzzini, verranno comunque messe in atto delle opere di compensazione, con la messa a dimora di 32 nuovi alberi della specie Pyrus calleryana “Chanticleer” e 6 Liquidambar styraciflua. Verranno anche realizzate aiuole e posto arredo verde.
VEDRAI CHE BERGAMO diceva una vecchiz signora. Sono passati solo sei mesi e questi sono i risultati. Li avete voluti? Li avete votati? Bene. Ora godeteveli questi ignobili e non e' finita qui perche' governeranno Bergamo per altri QUATTRO ANNI e SEI MESI.
Prosegue indisturbato il progetto Bergamo Smart City, con la benedizione dell'amministrazione comunale e di coloro che l'hanno riconfermata: non solo abbattimento sistematico di alberi, ma proliferazione di antenne 5G e di tutta l'infrastruttura per una digitalizzazione forzata, senza il consenso e all'insaputa dei cittadini, che nel frattempo assistono alla malagestione della sanità, della viabilità e della sicurezza cittadina
Dopo piazza Dante ed l cespuglio natalizio con pubblicità in cartone in piazza Vittorio Veneto non c'è più nulla da dire
...in attesa della palestra sotterranea che hanno pensato per il campo di marte
I comuni non rinunciano agli oneri che ricavano dalle nuove edificazioni. Tutto qui.In interessa, a, nessuno in comune se nuove abitazioni porteranno nuovo traffico, nuove auto, persi alberi decennali, tanto metteranno dei cespugli che a numero copr iranno il numero degli alberi tagliati e sono a posto con la coscienza.