Dieci agenti di polizia penitenziaria in più per il carcere di Bergamo
Lo hanno annunciato il sottosegretario Delmastro e il deputato bergamasco Andrea Tremaglia: «Dimostrata attenzione del Governo Meloni»

Il deputato bergamasco di Fratelli d'Italia, Andrea Tremaglia, insieme al sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro, ha annunciato l'arrivo di una decina di agenti nel carcere di Bergamo.
Nuovi arrivi
Si tratterà di sette uomini e tre donne, i quali stanno intanto terminando il 184° corso di polizia penitenziaria, che farà entrare in servizio in totale 1.327 guardie in tutta Italia.
L'inserimento nella struttura di via Gleno dovrebbe avvenire, almeno secondo i documenti ministeriali, per la fine di febbraio prossimo. Del Mastro ha inoltre reso noto che a maggio altri 2.568 agenti inizieranno il corso successivo e che, con la firma del nuovo bando agenti a gennaio scorso, verranno reclutate altre 3.246 persone.
La carenza d'organico
Un provvedimento che andrà quantomeno ad alleviare il problema della grave carenza di organico nelle case circondariali e, nel caso specifico, in quella di via Gleno. Qui sono in servizio 170 agenti di polizia penitenziaria, quando ne servirebbero in teoria 243. Tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno 2024, il precedente corso di formazione aveva portato all'assunzione nella struttura di altre 23 guardie.
Numeri che, comunque, devono fare i conti pure con il sovraffollamento della popolazione carceraria, che ha raggiunto livelli che definire preoccupanti è riduttivo.
«Queste nuove assegnazioni sono una preziosa boccata d’ossigeno per gli uomini e le donne in divisa che lavorano negli istituti penitenziari e dimostrano l’attenzione del Governo Meloni per le esigenze del nostro territorio. Ringrazio il sottosegretario Delmastro per l’impegno verso la polizia penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del territorio».