Al parco Suardi di Bergamo lo chalet-bar è chiuso e la fontanella è rotta
Da un anno il chiosco è ancora senza gestore, bando pronto ma non si sa più niente. Però i bagni sono stati sistemati
di Paolo Bosio
Ma com’è che il bar del Parco Suardi è rimasto chiuso per tutta l’estate? È un fatto ben strano, che certo non ha fatto piacere alle migliaia di persone che hanno frequentato i giardini in questi mesi.
Le persone più disparate, dalle famiglie con i bambini, alle persone anziane, a migranti in difficoltà in cerca di una panchina e un po’ di ombra, ai runner che fanno più volte il perimetro di corsa sotto platani e querce.
Insomma, tutti si sono chiesti perché il bar fosse chiuso e pure perché anche lo scorso anno la gestione fosse stata un po’ così, non propriamente brillante, a orari variabili.
Lo abbiamo chiesto all’assessore che si occupa dei giardini pubblici, Marzia Marchesi: «Mi dispiace molto per questa situazione perché il Suardi è il parco più utilizzato di Bergamo, il più importante. È frequentato da gente disparata, è anche un punto di passaggio perché tanti pedoni lo percorrono per andare dal borgo di Pignolo a Borgo Santa Caterina e a via Baioni».
«Abbiamo due problemi - continua - uno è quello della fontanella, ho segnalato da giugno il guasto, ma finora non è stato riparato. Mi rendo conto che una fontanella di acqua potabile in un parco è necessaria. L’altro problema è quello del bar (...)