Il cantiere

Al via il progetto di riqualificazione dello spazio al parco Goisis: tutti i dettagli

I lavori costeranno in tutto trecentomila euro. Sotto esame gli alberi, dopo la caduta di una pianta a inizio settembre

Al via il progetto di riqualificazione dello spazio al parco Goisis: tutti i dettagli
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Lo spazio che ogni anno Palazzo Frizzoni destina all'estivo Goisis verrà risistemato: si pianteranno nuovi alberi, si monitoreranno quelli già presenti e si miglioreranno gli spazi utilizzati per lo sport. Gli interventi inizieranno solo tra qualche mese, quindi si dovrà pazientare ancora un po' di tempo, ma il progetto intanto è avviato.

L'obiettivo e il progetto

L'obiettivo della Giunta, come ha spiegato oggi (lunedì 9 ottobre) a L'Eco di Bergamo l'assessore al Verde pubblico, Marzia Marchesi, è ammodernare il luogo, inaugurato nell'ormai lontano 2007 sotto l'Amministrazione Bruni. La zona è utilizzata soprattutto dai ragazzi per fare esercizi o giocare a basket nel campetto, vicino alla pista ciclabile. La progettazione esecutiva è stata affidata allo studio Green design di Gorle e il cantiere, in tutto, dovrebbe costare intorno ai trecentomila euro.

Le risorse

Metà della somma è finanziata da "Spaziare", il bando regionale da quindici milioni di euro vinto dal Comune, che ha proposto interventi nei quartieri di Conca Fiorita, Valtesse e Monterosso. Tra questi, il progetto per la scuola Gabriele Rosa e, appunto, l'ampliamento del Goisis, con un miglioramento della qualità urbana e ambientale del verde.

I dettagli del cantiere

Nello specifico, quindi, si attueranno la messa in sicurezza degli alberi, si riqualificherà la zona per incentivare le attività all'aperto e si migliorerà quindi uno spazio per la socialità nel quartiere. Come precisato da Marchesi, attenzione sarà data anche all'analisi delle essenze, dopo che un esemplare era caduto lo scorso 2 settembre, con molta probabilità anche a causa delle forti tempeste di fine estate. L'assessore ha comunque chiarito che, a breve, si coinvolgeranno anche i residenti con la Rete di quartiere. In ogni caso, l'idea è di conservare la destinazione per l'estivo e l'utilizzo da parte di adolescenti e giovani, ma effettuando un'operazione di riqualificazione.

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