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T2, Gewiss Stadium e teleriscaldamento: arrivano tre cantieri in contemporanea in zona stadio

Dal 20 giugno parte quello per la tranvia e dal 24 quelli dell'A2A e della Curva Sud: tutte le soluzioni per muoversi ed evitare il delirio

T2, Gewiss Stadium e teleriscaldamento: arrivano tre cantieri in contemporanea in zona stadio
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di Marta Belotti

Tra piazzale Oberdan, viale Giulio Cesare e lo stadio, a Bergamo sarà un'estate di fermento e lavori in corso. Ben tre cantieri, infatti, si avvicenderanno, in parte anche sovrapponendosi, nella zona: quello per la linea tranviaria T2, quello per la conclusione dei lavori per la Curva Sud dell'impianto sportivo e quello di A2A per il teleriscaldamento.

Sulla base dello sviluppo di questi cantieri, sono state pensate tre fasi con le relative soluzioni viabilistiche: dal 24 al 30 giugno, dall'1 al 7 luglio e dall'8 luglio al 31 agosto.

«Concentrare il disagio»

La sindaca Elena Carnevali ha spiegato nell'odierna conferenza stampa dedicata al tema (mercoledì 19 giugno): «La scelta di non modificare la tempistica di esecuzione dei tre cantieri, e quindi di mantenere la loro concomitanza, risponde alla volontà di concentrare il disagio nel minor tempo possibile, senza rischiare di sfiorare il termine di fine agosto, dopo il quale inizieranno le scuole con quello che ne consegue».

Garantisce: «Manterremo l'impegno che abbiamo preso in campagna elettorale di rafforzare l'attività di comunicazione con i cittadini. Per questo abbiamo messo in campo una comunicazione diffusa e puntuale, che non passa solo attraverso i social e il sito del Comune, ma anche tramite delle affissioni con mappe che renderanno chiare le modifiche alla viabilità».

I tre cantieri

Da domani, 20 giugno, inizieranno i lavori preliminari per la T2, che richiederanno la chiusura di viale Giulio Cesare nel tratto tra via Tito Legrenzi e via Finardi fino al 31 agosto. I problemi arriveranno lunedì 24, quando inizieranno anche il cantiere per lo stadio, con chiusura viale Giulio Cesare nel tratto tra via Pietri/via del Lazzaretto e l'immissione di via largo dello Sport su viale Giulio Cesare fino al 5 luglio, e quello per il teleriscaldamento, che nel corso delle settimane risalirà da piazzale Oberdan lungo viale Giulio Cesare e fino allo stadio (passando per via dei Ghirardelli).

Per fare chiarezza

Per fare chiarezza all'interno di questo quadro, l'Amministrazione ha individuato tre soluzioni viabilistiche, illustrate da altrettante cartine.

Dal 24 al 30 giugno i nodi principali saranno:

  • in piazzale Oberdan per il cantiere dell'A2A con conseguente chiusura di via Sauro, dove solo i residenti potranno passare entrando da via Ruggeri da Stabello;
  • in viale Giulio Cesare lungo lo stadio, dove la strada sarà chiusa completamente per  il cantiere dello Stadio; sarà quindi necessario passare da via dei Celestini per uscire dalla città e da via Marzabotto in ingresso;
  • in viale Giulio Cesare tra la curva Nord e l'intersezione con via Legrenzi per la T2: questo tratto sarà percorribile dai soli residenti con ingresso da via largo dello Sport.

Dall'1 al 7 luglio i nodi principali saranno:

  • in piazzale Oberdan per il cantiere dell'A2A con conseguente chiusura di viale Giulio Cesare fino all'intersezione con via Lazzaretto: in questo tratto potranno entrare e uscire solo i residenti immettendosi da via Lazzaretto;
  • in viale Giulio Cesare lungo lo stadio, dove la strada sarà chiusa completamente per il cantiere dello Stadio; sarà quindi necessario passare da via dei Celestini per uscire dalla città e da via Marzabotto in ingresso;
  • in viale Giulio Cesare tra la curva Nord e l'intersezione con via Legrenzi per la T2: questo tratto sarà percorribile dai soli residenti con ingresso da via largo dello Sport.

Dall'8 luglio al 31 agosto, terminato il cantiere dell'Atalanta, i nodi principali saranno:

  • in viale Giulio Cesare per il teleriscaldamento, dove verrà istituito un solo senso di marcia in discesa verso piazzale Oberdan;
  • in viale Giulio Cesare tra la curva Nord e l'intersezione con via Legrenzi per la T2: questo tratto sarà percorribile dai soli residenti con ingresso da via largo dello Sport.

Oltre alla campagna di comunicazione, l'amministrazione ha chiesto anche un potenziamento dei presidi di pattuglie della Polizia Locale, che si sposteranno nei luoghi sensibili a scopo informativo e di eventuale intervento sul traffico.

I percorsi consigliati

In breve, ecco i percorsi consigliati in ingresso:

  • Da Monterosso /Circonvallazione: Vialele Giulio Cesare – svolta a sinistra in via Legrenzi – svolta a destra in Via Corridoni – via Suardi – via Frizzoni;
  • Da Valtesse S. Antonio - Ponteranica: Nodo Pontesecco – via Ruggeri da Stabello – via Baioni – via Nazario Sauro – Piazzale Oberdan – via Cesare Battisti;
  • Da Valtesse S. Colombano - Conca Fiorita: via Tremana – via Ponte Pietra – viale Giulio Cesare – Piazzale Oberdan - via Cesare Battisti - centro.

In uscita:

  • da via Frizzoni verso Monterosso/Circonvallazione: Torre del Galgario – via Suardi – via Corridoni – via Legrenzi – viale Giulio Cesare – Circonvallazione/Rotatoria Monterosso;
  • da via Verdi verso Valtesse/Ponteranica: via San Giovanni – via Cesare Battisti – via Nazario Sauro – via Baioni – via Ruggeri da Stabello – nodo Pontesecco;
  • da via Cesare Battisti verso Conca Fiorita/Valtesse: p.le Oberdan – via Nazario Sauro – svolta a destra in via Lazzaretto svolta a sinistra su viale Giulio Cesare – svolta a sinistra verso piazzale Olimpiadi - via Ponte Pietra – via Tremana.

Guardare al futuro

I disagi, come ammesso dalla stessa sindaca, non mancheranno, però Carnevali sottolinea: «Vogliamo aiutare i cittadini a guardare ai vantaggi che le opere portano alla vita futura di tutti. Uno sforzo di visione non facile ma necessario. Il teleriscaldamento è una delle azioni che più contribuisce all'abbattimento delle emissioni richiesto dal Climate city contract, il patto territoriale che vede la nostra tra le 112 città scelte dall'Unione Europea per guidare la sfida alla decarbonizzazione entro il 2030. E il tratto che verrà realizzato in questi mesi sarà un ulteriore passo avanti in questa sfida».

Filippo Simonetti, presidente di Teb, aggiunge: «Ricordo che la nuova linea tranviaria ci consentirà di spostare su rotaia parte del traffico ora tutto automobilistico con vantaggi notevoli in termini di impatto ambientale e di emissioni».

Commenti
gianbelín

Propongo la raccolta di firme per l'eliminazione dell'assessorato, invisibile ed inconoscibile, alle "Seghe mentali" che pare presiedere alle decisioni di questa "amministrazione" (per così dire) e di quella precedente.

Marcello

Direi che la gente è arcistufa! E basta una volta per tutte.. Credo non esista un'altra città messa così in Italia.. Nemmeno le capitali...

Roberta

Non pensavamo francesco giuseppe fosse a favore di un innalzamento delle tasse per poter indennizzare le attività danneggiate (come col covid), si scopre ogni giorno qualcosa di nuovo

Francesco Giuseppe

Cosa c'entrano le fatture insolute? Zero ovviamente. IL fatto è che per due mesi le attività della zona non potranno avere clienti e fornitori. Da dove passerà l'autotreno che deve scaricare al distributore di viale G. Cesare? Da dove passeranno gli autotreni da e per la Mazzoleni? Le chiudiamo?

Roberta

Ed i marò?

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