All'aeroporto di Orio apre l'area per i voli privati di dirigenti e broker, con servizi e lounge

All'aeroporto di Orio ha aperto - nella zona nord, al varco doganale 2 - lo spazio per accogliere i passeggeri dei voli privati (dirigenti aziendali, imprenditori, broker e quant'altro), con la bellezza di due lounge riservati.

Banco per le pratiche e lounge

I voli di questo tipo vengono quindi ora gestiti in modalità completamente separata, sia a livello di viabilità d’accesso sia di servizi e procedure aeroportuali, rispetto al terminal principale. Al piano terra della sede, chiamata "Bgy executive", vengono sbrigate le attività legate all’arrivo o alla partenza di passeggeri, piloti ed equipaggi, grazie alla presenza delle attrezzature e alla collaborazione con gli enti incaricati.

Lo spazio riservato all’accoglienza di passeggeri ed equipaggi, invece, si trova al primo piano e si compone delle due aree d'attesa, arredate con divani e poltrone, assegnate ad altrettanti fornitori di servizi specializzati, le società Italy Fbo (Delta Aerotaxi) e Skyservices, entrambe già presenti in vari aeroporti italiani e con un’esperienza pluriennale nella gestione dell'aviazione privata.

Calamita per voli privati

La società Sacbo ha spiegato che scelta di implementare il servizio, destinato adesso a una struttura ad hoc, è stata dettata dalla consapevolezza delle potenzialità del mercato che circonda lo scalo. C'è un tessuto economico industriale forte e dinamico, presente in tutto l’Est della Lombardia, ma anche un'importante domanda di voli privati legata a eventi, moda, business e gastronomia di alta gamma, facilmente raggiungibili una volta atterrati nel comune dell'hinterland di Bergamo.

«Il traffico di aviazione generale - ha dichiarato Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di Sacbo -, in molti casi su tratte intercontinentali, è in costante crescita e la concentrazione del tessuto industriale, come pure la vicinanza di luoghi di forte attrazione turistica, inducono a scegliere il nostro aeroporto come soluzione logistica ottimale».