Allerta meteo in Bergamasca, fiumi in piena e livello idrometrico monitorato
Il Brembo in piena non preoccupa troppo, al contrario dell'Adda e del Serio, il cui volume a inizio settimana è triplicato
Il Brembo in piena a Ponte San Pietro, foto da Facebook
Allerta meteo oggi (giovedì 2 novembre) nella Bergamasca, dove preoccupano i fiumi in piena il cui livello idrometrico, rispetto a pochi giorni fa, è notevolmente aumentato.
Il Serio, per esempio, che fino a un paio di settimane fa preoccupava gli agricoltori in quanto in secca, adesso si presenta impetuoso, con l'acqua di colore marrone mista a fanghiglia e detriti. Lo stesso si potrebbe dire per l'Adda, tant'è che a Fara Gera d'Adda sono state chiuse le passerelle e i ponticelli pedonali. Anche il Brembo, inoltre, risulta pieno di detriti e tronchi d'albero.
La situazione del Brembo
I corsi d'acqua, di conseguenza, sono tenuti monitorati a causa del maltempo, con rischio idrogeologico sulle Orobie bergamasche nella giornata di oggi, dove le piogge non accennano ad arrestarsi e potrebbero addirittura mantenere l'intensità raggiunta nel pomeriggio. Qualche dato per far capire l'entità del fenomeno: dall'idrometro della stazione di Camerata Cornello, il Brembo è passato dai poco più di cinquanta centimetri di livello idrometrico di metà pomeriggio di lunedì (30 ottobre) ai 105 centimetri, ultimo dato disponibile, di questo pomeriggio alle 14.30.
Senza contare che, nel corso delle piogge partite nella tarda serata del primo giorno della settimana, intorno alle 19, all'una di martedì, è passato da 67 centimetri a 223 centimetri (in foto, le immagini della mattinata di martedì alla passerella di Filago). Valore poi abbassatosi nella giornata di ieri (mercoledì primo novembre), quando fino a sera non si sono registrate piogge significative o comunque c'è stato tempo soleggiato o nuvoloso.
Foto Alessio Iacuzzo da Facebook
Foto Alessio Iacuzzo da Facebook
Preoccupazione per l'Adda
L'Adda, invece, si sta ingrossando progressivamente e preoccupa, tanto che a Olginate, nel Lecchese, è stata superata la soglia d'allarme, come riportato dai colleghi di PrimaMerate. Prendendo a riferimento gli stessi orari, da metà pomeriggio di lunedì a questo pomeriggio, dalle misurazioni della stazione di Cornate d'Adda risulta che si è passati dai 196 centimetri di livello idrometrico ai circa 265 centimetri delle ore 15, con una crescita che appare costante e si attesta a oltre il settanta per cento dei valori di inizio settimana.
Foto Mario Stojanovic
Foto Mario Stojanovic
Sorvegliato speciale il Serio
Tenuto monitorato anche il Serio, il cui livello a inizio settimana si è addirittura triplicato, passando secondo le misurazioni dalla stazione di Cene, da 62 a oltre 191 centimetri. Valori che, dopo essersi lievemente attenuati nella prima parte della scorsa giornata, comunque in maniera poco significativa, ora rischiano di aumentare di nuovo, soprattutto dopo l'acquazzone previsto tra il tardo pomeriggio e la prima serata di oggi. Del resto, ci sono anche le immagini di qualche giorno fa del fiume, in piena e distante pochi metri dal ponte, a Seriate, come poche volte ricordano i cittadini.
Tant'è vero che, a un certo punto, la superficie agitata con le sue onde quasi sfiorava gli archi sottostanti il viadotto. La Protezione civile, infatti, si era messa all'opera per rimuovere i detriti ed evitare quindi che i varchi dell'opera venissero ostruiti, causando quindi l'esondazione.
No, la foto del Brembo con il cielo blu non dovevate mettercela: è troppo evidente che non è di oggi