Alta Val Brembana senza medici di base: arrivano gli ambulatori medici territoriali

Tre ambulatori medici territoriali e nuovi assistiti per due medici già titolari: questo il bilancio dei risultati ottenuti nel corso dell'incontro tra i sindaci dell'alta Val Brembana e l'Asst Papa Giovanni XXIII, tenutosi giovedì 23 gennaio nella sede della Casa di comunità di Zogno.

Il confronto si era reso necessario per affrontare il pensionamento di uno storico medico di medicina generale del territorio, in contemporanea con il trasferimento di un altro medico.

Quali misure saranno attivate

Simonetta Cesa, direttore sociosanitario dell'Asst Papa Giovanni XXIII, ha ribadito durante la riunione che la situazione è costantemente monitorata e sotto controllo, sottolineando che nessun cittadino è mai rimasto privo di assistenza primaria e - anzi - il servizio è oggetto di ulteriore miglioramento.

Tramite la referente dei medici di assistenza primaria della Valle Brembana, presente all'incontro, si è raccolta la disponibilità delle due dottoresse titolari di incarico di assistenza primaria nell'ambito di accogliere fino a 1.750 pazienti ciascuna, così da trovare fin da subito un'assistenza completa e continuativa per tutti gli utenti residenti nei Comuni di Branzi e Carona, dove è già presente l'attività ambulatoriale.

Per Isola di Fondra, Valleve e Foppolo verranno a breve attivati gli ambulatori medici territoriali con cadenza settimanale, gestiti da altri medici reclutati dall'Asst partendo dai medici di continuità assistenziale che si sono già resi disponibili, in stretta sinergia con il servizio di infermieri di famiglia e comunità nell'ambito dell'alta valle.

Infine, con le tempistiche determinate da Regione Lombardia, verrà rivalutata a territoriale e messa a bando una posizione di titolarità di ambito carente, così da implementare ancor più presenza medica sul territorio. Verranno inoltre organizzati momenti di incontro con la popolazione, per illustrare i servizi esistenti.