Alunni stranieri nelle "nostre" scuole, lo strano caso della scuola Mazzi di Bergamo
In questo istituto comprensivo, il 63 per cento degli iscritti è di origine straniera, ma in alcuni plessi si va oltre l’ottanta. Il preside: «Una risorsa»

di Angela Clerici
Il caso che più colpisce è quello della scuola Mazzi, anche perché sta qui, in centro a Bergamo, in via Fratelli Calvi: il 63 per cento degli iscritti è di origine straniera in rappresentanza di ben 49 Paesi del mondo. Alla Mazzi si incontrano tutti i continenti: la maggiore presenza è di alunni provenienti da Bangladesh e Bolivia. In via Calvi.
Per l’esattezza non si parla di scuola, ma di Istituto comprensivo Mazzi, che di scuole ne comprende sei, da quella per l’infanzia di San Tomaso de’ Calvi e di Orio al Serio, alla primarie don Bosco, Biffi, via Calvi, Orio al Serio fino alla scuola media. La concentrazione di studenti di origine straniera è molto variabile, assai bassa nel plesso di Orio mentre in quello di San Tomaso si arriva anche all’80 per cento.
Il caso è stato presentato la sera del 19 novembre nell’abbazia di San Paolo d’Argon, all’incontro sul 33° Rapporto immigrazione della Caritas, a cura di Fileo, Centro di studi e documentazione sulla migrazione e l’integrazione interculturale che proprio nell’antico convento benedettino ha sede.
Il convegno è partito da considerazioni generali: nel mondo - ha spiegato Simone Varisco, curatore del rapporto - sono 281 milioni le persone che vivono in Paesi che non sono quello di origine, stranieri in terra straniera. In Italia i cittadini stranieri regolarmente residenti lo scorso anno erano 5 milioni e 307 mila, ai quali bisogna aggiungere circa due milioni di persone che hanno ottenuto la cittadinanza. In cima alla classifica persone e famiglie che arrivano dalla Romania (il 21 per cento dei migrati in Italia) poi gli albanesi (8,1 per cento) e i marocchini (8 per cento).
E in Bergamasca? La percentuale delle persone di origine straniera è più alta rispetto alla media nazionale, siamo all’11,2 per cento. Da noi la nazionalità più presente è quella marocchina: 17.200 persone, segue la Romania con 16.608, l’Albania con 10.902, l’India con 10.397.
Alto anche il numero di boliviani, soprattutto in città. La crescita della presenza di migranti è abbastanza contenuta da una decina di anni. In totale gli stranieri sono 124.846, in media con la Lombardia dove gli stranieri sono un milione e 217 mila. La maggior parte dei permessi di soggiorno viene accordata per ragioni di lavoro (40 per cento) e di famiglia (ricongiungimenti, al 45 per cento).
Il tema scolastico è stato sviluppato ampiamente, anche perché decisivo per il futuro della società. Andrea Pioselli, dirigente della Mazzi, ha spiegato che (...)
Mi avete assicurato tutti che l'Italia è nelle buoni mani , sono una straniera, abito a Bergamo dal 2015 , in Italia dal 2012 non mi sono mai sentita sottovalutata da nessuno, non sono mai andata a scuola in Italia, non ho mai avuto problemi con la legge , mai e sottolineo mai andata a chiedere un pacchetto di pasta nei Caritas , mio figlio frequenta una scuola in pieno centro dove la maggioranza sono italiani, sono al massimo 3 o 4 stranieri tra europei e non . Mio figlio è tra i primi in classe , molto avanzato in tutto, anche in storia e geografia italiana , fa teatro, piscina , judo, fra i primi invitati ai compleanni , non l'ho mai visto diverso dai suoi amici perché? Perché sono io che lo sto facendo crescere come se deve a rispettare le altri ( colore , religione, sesso, scelte ...) sono con lui , non importa dove , sia in italia sia nella luna il giusto è giusto l'importante è il rispetto
Non basta frequentare la scuola per fare parte della nostra cultura Lo so che 3 una cosa detta e ridetta ma quando noi ci rechiamo nel loro paese per diletto o lavoro siamo obbligati a sottostare alle loro regole usi e costumi e guai a non adeguarsi Qui fanno a mio parere i loro comodi perché ci sono troppe persone che invece di stare dalla parte degli Italiani e difendere la propri cultura, credo o la storia dell'Italia Dare un aiuto non vuole dire cancellare la propria identita Ma vedo istituzioni che fanno tutt'altro affossando la nostra cultura Non ci credono piu?
Oramai a Bergamo sono più gli stranieri dei bergamaschi... ritornino a casa loro, visto che non rispettano niente della nostra cultura. Sono stufa dei finti buonisti
Tutti i falsi buonisti hanno voluto gli extracomunitari qui da noi con la scusa che abbiamo bisogno di loro. Poi iscrivono i propri figli alle scuole private, perché frequentare le scuole dove ci sono loro? Nooo
Risiedo in zona vicina alla " Mazzi" e posso dire che già parecchi anni fa le famiglie italiane mandavano i propri figli in altre scuole private o pubbliche anche se più lontane da casa. Tutti razzisti questi genitori? Assolutamente no. Realisticamente sapevano che ci sarebbero stati notevoli problemi nell'apprendimento dei loro figli a causa dell'elevato numero di compagni di classe che conoscevano ben poco la lingua italiana poiché in casa loro non la parlavano. Oggi la situazione è peggiorata e non si fa nulla ( Istituzioni , Chiesa o altri) per risolverla. Solo i soliti discorsi di buonismo ipocrita.