Alzano, rinvenuti quattro antichi scheletri durante la riqualificazione di piazza Italia
Durante i lavori sono emersi i reperti risalenti a un'epoca ancora da datare. La Sovrintendenza alla Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bergamo e Brescia li ha presi in carico
A chi siano appartenuti quei quattro scheletri trovati ad Alzano Lombardo è un mistero che – probabilmente – non verrà mai svelato. Resta comunque affascinante scoprire come sotto a strade, piazze, vie su cui camminiamo ogni giorno possano celarsi antiche testimonianze dei tempi che furono.
Come raccontato sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 20 ottobre (l'edizione digitale è QUI), durante i lavori di riqualificazione di piazza Italia, vicino alla basilica di San Martino Vescovo, sono stati rinvenuti i resti di quattro scheletri umani, probabilmente sepolture di un'epoca non ancora identificata.
La Sovrintendenza alla Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bergamo e Brescia che ha preso in carico i resti e, contattata da L'Eco di Bergamo, ha spiegato che dal Medioevo al 1700 circa non erano rare sepolture di questo genere nella terra nuda.
Un'ipotesi rafforzata ancor più dal fatto che ci si trova nei pressi di una chiesa. Recuperati gli scheletri, saranno poi studiati per determinare con esattezza il periodo storico in cui hanno vissuto questi quattro antichi alzanesi.
Dopo l'intervento della Sovrintendenza, i lavori in piazza Italia hanno potuto proseguire senza problemi. Il cantiere, attivo da qualche mese, prevede il rifacimento dei sottoservizi pubblici, di marciapiedi e pavimentazioni, con l'obiettivo di rinnovare l'immagine di un luogo pubblico centrale al paese, che non cambiava “volto” dal 1870 – anno in cui fu ultimata la conformazione attuale della piazza.