Ambiente, viabilità e digitale nel programma elettorale di Monia Todeschini
Monia Todeschini, 30 anni, è la candidata per Fratelli di Italia alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. Mamma e lavoratrice, laureata in Scienze della Comunicazione, cacciatrice, è profondamente legata alla Valle Imagna dove è nata e dove ha scelto di vivere e metter su famiglia. Oggi lavora al CAF di Sant'Omobono, esperienza che l'ha aiutata a sviluppare una certa sensibilità su diverse problematiche sociali del territorio. In questa intervista spiega quali sono le priorità inserite nel suo programma elettorale.
Qual è la sua idea di Lombardia e perché ha scelto di candidarsi?
Sono tesserata per Fratelli d'Italia dal 2013 e sono entrata nel partito da giovanissima, a soli 21 anni. Sono stati mio padre e mio fratello ( Demis Todeschini, Presidente circolo FDI Valle Brembana e vice-Presidente FDI Bergamo) a farmi avvicinare alla politica. Fare del bene per la collettività è un po' il marchio di fabbrica delle mia famiglia. Ma oggi i giovani non si interessano alla politica perché pensano che tanto non cambierà nulla. Sbagliato! La politica è importante, perché quello che non decidi tu lo deciderà qualcun altro. Non possiamo fregarcene. E questo voglio trasmetterlo anche ai miei coetanei, e non solo a loro.
Vorrei che in Regione Lombardia si guardasse più a fondo nel territorio, alle caratteristiche uniche di ogni località. Le nostre non sono sempre le stesse esigenze di altri territori, la montagna non va generalizzata, ogni contesto ha le sue specificità. Ci vuole maggiore comunicazione con chi conosce bene il territorio, come le Comunità Montane o il CAI. Immagino una Lombardia che abbia a cuore la Valle Imagna.
Il tema dell'ambiente e della sfida energetica è di grande attualità alle prossime elezioni, qual è il suo punto di vista?
Sono numerose le aziende del territorio che necessiterebbero di un accompagnamento verso quella transizione energetica, sfida globale ormai non più procrastinabile, in grado di ridurre costi ed emissioni, raggiungendo una sintesi tra sviluppo economico e legittime aspettative delle popolazioni residenti, desiderose di un ambiente pulito e sano per i propri figli e nipoti. Si tratta di un tema sul quale Regione Lombardia è chiamata a sviluppare un programma dedicato di paternariato pubblico-privato che faccia tesoro delle esperienze locali positive come quelle della comunità dell’Isola Bergamasca. Realtà come l’AIB o come “Sotto il Monte Solare”. La sfida da raccogliersi consiste nel dare vita a comunità energetiche tese a proporre azioni dirette finalizzate al contenimento della bolletta energetica, nonché di quella idrica.
Quali invece le sfide legate a digitale e connettività?
La sfida tecnologica è un ambito nel quale traspaiono punti di forza del territorio dell’Isola bergamasca, quali il data-center Aruba di Ponte San Pietro, ospitante i server di tutti i mercati azionari europei del gruppo Euronext (borse di Milano, Parigi, Amsterdam, Dublino, Lisbona e Bruxelles), funzionante grazie all’energia green generata dall’impianto idroelettrico lungo il Brembo.
L'obiettivo è portare la connettività anche nelle Valli bergamasche e in montagna con l’estensione e il potenziamento della fibra ottica, da realizzarsi speditamente in tutti i comuni delle valli. Sono le nuove “autostrade” lungo le quali passeranno le opportunità future. I giovani possono rimuovere distanze apparentemente incolmabili grazie allo smart working: si tratta di una rivoluzione culturale globale, un treno che i nostri ragazzi non devono assolutamente perdere.
Nel suo programma anche il tema della viabilità è molto sentito, quali sono le sue proposte?
Il nostro territorio è un punto di passaggio importante; sebbene la maggior parte delle strade del siano di competenza provinciale o comunale, credo che Regione Lombardia possa farsi parte attiva, investendo dei capitali.
Per il collegamento tra Milano e Lecco credo che vada velocizzato l’iter per la realizzazione di un nuovo ponte ferroviario e di quello carrabile sull’Adda.
Per quanto riguarda la montagna, dobbiamo garantire alle nostre valli una viabilità all’avanguardia. Bisogna fare il terzo lotto della tangenziale sud (la Paladina-Sedrina) anche se l’impegno finanziario risulta notevole.
Una migliore viabilità porterebbe beneficio, oltre che a imprese e famiglie, anche al turismo. Abbiamo numerosissime attrazioni: Crespi (patrimonio Unesco), Leolandia, i castelli di Marne e Solza, la ciclopedonale lungo l’Adda, il turismo devozionale legato alla figura di San Papa Giovanni XXIII e alla Madonna delle Ghiaie di Bonate.
Le Olimpiadi di Milano-Cortina, inoltre, fanno dell’Isola bergamasca uno snodo importante di passaggio da e verso la Valtellina e il Veneto. L’Isola potrebbe divenire un luogo di attrattiva turistica molto importante, facendo squadra con le limitrofe Valli Imagna e Brembana.
Per maggiori informazioni, visitare il sito o la pagina Facebook di Monia Todeschini.
Messaggio elettorale, mandatario: Demis Todeschini