venerdì 1° settembre

Presidi contro il "quasi pronto soccorso" di Zingonia: «La salute è un diritto, non un affare»

Dopo domenica, altra protesta in programma al Policlinico San Marco

Presidi contro il "quasi pronto soccorso" di Zingonia: «La salute è un diritto, non un affare»
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Dopo il sit-in di domenica (27 agosto) davanti al Policlinico San Marco di Zingonia, organizzato dal colognese Alberto Rinaldi per protestare contro l'ambulatorio ad accesso diretto, da molti soprannominato "pronto soccorso a pagamento", un altro presidio è stato annunciato per il prossimo venerdì primo settembre.

A proporlo Rifondazione comunista-Unione popolare, con presenti per una conferenza Ezio Locatelli della segreteria nazionale e Francesco Macario, segretario provinciale Prc-Se di Bergamo. A riportarlo sono i colleghi di PrimaTreviglio.

La protesta dei cittadini

La protesta di domenica era stata portata avanti da alcuni cittadini, che contestavano lo smantellamento del Servizio sanitario nazionale, con la conseguente crescita e arricchimento del servizio privato. Per Rinaldi, doveva essere solo il punto di partenza e infatti qualche conseguenza già si vede.

L'appuntamento di venerdì

L'appuntamento per venerdì prossimo è alle 11, sempre davanti al Policlinico, con appunto Locatelli, ex consigliere regionale e deputato che già si era impegnato per la sanità pubblica contro la riforma Formigoni, e Macario, che aveva contestato anche in passato carenze sanitarie durante la pandemia Covid. In occasione del presidio, oltre a manifestare «la contrarietà a qualsiasi speculazione in tema di salute, che è un diritto, non un affare» saranno presentate le proposte alternative «per garantire il diritto alla cura universale e gratuito».