L'opera d'arte

"Amorévita", ad Alzano arriverà una scultura nel ricordo della piccola Chiara Ferrante

Sarà dedicata alla tredicenne morta in un incidente. Sarà collocata al centro del Largo alla Vita, rotatoria realizzata in piena pandemia

"Amorévita", ad Alzano arriverà una scultura nel ricordo della piccola Chiara Ferrante
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di Elena Conti

“Largo alla vita” non è soltanto il nome assegnato all’incrocio tra via Provinciale, via Europa e via Papa Giovanni XXIII, ad Alzano Lombardo, i cui lavori di riqualificazione e rigenerazione urbana si sono conclusi nel 2020 con la realizzazione della rotatoria, progettata dallo Studio Capitanio Architetti e costata 600 mila euro. È anche un’esortazione, un modo per trasmettere di fiducia agli alzanesi in un periodo difficile come quello della pandemia da Covid-19.

Alla rotonda da 32 metri di diametro mancava giusto la ciliegina sulla torta: l’installazione di un’opera d’arte al suo interno, che possa valorizzare al meglio quella che rappresenta la porta d’ingresso principale della città di Alzano.

Nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha approvato in via definitiva il progetto per collocare al centro della rotatoria la scultura d’arte contemporanea “Amorèvita”, ideata e realizzata dal maestro Marcello Morandini.

L’opera è stata commissionata e interamente finanziata dal signor Mario Bonzi, in ricordo della nipote Chiara Ferrante che trent’anni fa perse tragicamente la vita in un incidente stradale, all’età di soli 13 anni.

«Vogliamo che quest’opera che abbiamo commissionato nel ricordo di Chiara - dicono Rachele Bonzi, Franco Ferrante e Mario Bonzi (mamma, papà e zio) - rappresenti per la comunità un richiamo quotidiano e collettivo all’amore verso la vita (...)

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