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Contratto da 41 milioni di euro
Ampliamento dell'aeroporto, sei le offerte presentate a Sacbo nella gara d'appalto
La nuova sezione si allargherà a est e avrà forma allungata. Lavori assegnati entro l'estate, forse a fine luglio
Ricevute sei offerte a Sacbo per l'ampliamento dell’aeroporto, il terzo negli ultimi quattro anni. Il termine ultimo per presentare la domanda era fine maggio e, adesso, la commissione sta valutando le offerte con allegata documentazione. L'idea è assegnare i lavori entro l’estate, si stima a fine luglio.
Il contratto e il cantiere
Il contratto, come riportato oggi (venerdì 30 giugno) da L'Eco di Bergamo, vale 41 milioni e 112.966,78 euro, comprensivo degli oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, che sono pari a 907.900,79 euro. I lavori riguardano la realizzazione di un nuovo edificio per il terminal passeggeri, che si allargherà verso sud est e presenterà forma allungata. L’appalto, in questo caso, non è suddiviso in lotti, perché il cantiere dovrà essere completato in un unico blocco. La chiusura, secondo i calcoli, dovrebbe arrivare dopo 989 giorni di lavoro, ovvero due anni e otto mesi.
L'intenzione di Sacbo è rendere comunque disponibile il pianterreno già per l’estate del 2024, con un aumento di superficie di 14.600 metri quadri. Il nuovo settore avrà due piani e si troverà nella parte più a est dell’aerostazione, quella verso la torre di controllo, dove già nei mesi scorsi si sono demoliti dei vecchi fabbricati e la nuova sezione dell'edificio sarà collegata direttamente a quella vecchia.
I dettagli del progetto
Al piano terra 3.700 metri quadrati saranno realizzati al chiuso, altri 3.600 all'aperto. I restanti saranno suddivisi tra i 2.800 sul lato del piazzale esterno allo scalo e quelli rimanenti verso la pista. Al primo piano, invece, 7.300 metri quadrati saranno al chiuso, 5.900 per l’area Schengen e i restanti per l’extra Schengen.
Sacbo intende realizzare 25 nuovi banchi per il check-in al pianterreno del nuovo fabbricato, mentre al primo piano verrà spostata l’area dei controlli. Non mancheranno gli spazi commerciali, con molta probabilità un nuovo duty free. Quest'ultimo intervento, una volta ultimato, porterà il Caravaggio a un'estensione di novantamila metri quadri.
