Ampliamento del parco di Malpensata, concluso il percorso di partecipazione sul progetto
Un nuovo step per la realizzazione dell'ampliamento, che restituirà quasi cinquemila metri quadrati di area verde alla città
Un nuovo passo in direzione dell'ampliamento del parco Ermanno Olmi alla Malpensata è stato fatto. Nella serata di ieri, giovedì 12 gennaio, si è concluso con la presentazione alla Rete di Quartiere il percorso partecipato che porterà alla stesura del progetto, più volte annunciato dall'Amministrazione, la quale ha ottenuto un importante finanziamento da un bando Cariplo nell'ambito del progetto "Cli.C. Bergamo".
Cosa prevede il progetto
Al centro c'è la de-pavimentazione del piazzale della Malpensata, che contribuirà alla realizzazione di un terreno impermeabile utile a contrastare il cambiamento climatico in città. Il percorso partecipato ha fornito una lunga serie di indicazioni e suggerimenti che saranno alla base del progetto di trasformazione del piazzale in area verde.
Innanzitutto c'è l'ampliamento, che prevede la realizzazione del 70 per cento di superficie permeabile dell'area. Si parla di 4.652 metri quadrati totali di cui 750 metri quadrati di superfici permeabili e 360 semipermeabili. Tanti gli altri elementi interessanti emersi dal percorso partecipato: innanzitutto la richiesta di realizzazione di due nuovi accessi al parco - il primo lungo via Carnovali e il secondo nell'angolo formato dalle due zone del futuro parco -, in secondo luogo è stato suggerito il prolungamento del percorso interno ciclopedonale del parco esistente verso l'ampliamento, per collegare via Carnovali con via Mozart, conservando le alberature esistenti.
L'idea del campo da beach volley
Si auspica, quini, anche un netto potenziamento della biodiversità vegetale dell'intero parco, ma anche l’ampliamento dell’area dedicata al parkour, con la suggestione della costruzione di un campo da beach volley, un’idea che dovrà essere vagliata con attenzione anche alla luce dei problemi di gestione di un’area verde così ampia e versatile. Possibile, inoltre, l’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture del centro e del palazzetto polifunzionale con possibile realizzazione di una Comunità energetica sostenibile a servizio del quartiere.