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Il caso
Valori dell'acqua non conformi, chiusura temporanea per la piscina di Casnigo
Analisi di Ats e ordinanza del Comune, stop alla vasca coperta degli adulti dell'impianto. Il problema potrebbe risolversi a breve
di Giambattista Gherardi
Un’ordinanza di chiusura immediata emessa dal Comune, ma anche l’ipotesi di un caso che potrebbe presto essere ridimensionato. Ha fatto scalpore in Val Gandino l’ordinanza numero 10 emessa dal Comune di Casnigo ieri (martedì 28 marzo) con la quale il sindaco Enzo Poli ha ordinato «l’immediata chiusura della vasca coperta adulti» del Centro Sportivo di Casnigo.
L’impianto è di proprietà della Impianti Polisportivi Spa (società partecipata - in liquidazione - dai dieci Comuni della Val Gandino e della Media Val Seriana) ed è gestito dalla società Blu Ssdarl, che al momento non ha dato alcuna comunicazione attraverso i propri canali ufficiali. Secondo quanto è possibile apprendere dall’ordinanza diramata dal Comune, tutto è partito dalla comunicazione del 28 marzo di Ats (protocollo 3062) con la quale l’ente sanitario propone la chiusura della vasca della piscina coperta adulti, in quanto l’acqua prelevata è risultata non conforme ai valori previsti da una delibera regionale del 2006, «tale da determinare una situazione di pericolo per la salute pubblica».
L’ordinanza prevede, come detto, l’immediata chiusura «fino a quando il gestore avrà comunicato al Comune e all'Ats di Bergamo il ripristino dei requisiti previsti dalla delibera regionale, comprovando il rientro dei limiti di legge mediante referti analitici». Per i provvedimenti di competenza, l’ordinanza è stata inviata oltre che al gestore anche al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di Ats e alla Centrale Operativa dell’Unione Insieme sul Serio, cui Casnigo fa capo per i servizi di Polizia Locale.
Il provvedimento prevede per il gestore la possibilità di un ricorso al Tar, ma la situazione, secondo voci ufficiose, potrebbe sbloccarsi nel giro di breve tempo, con valori che già sarebbero stati riportati a norma e con le analisi di conferma in dirittura d’arrivo. La notizia della chiusura è diventata virale non solo attraverso l’ordinanza diffusa dal Comune, ma anche nei diversi gruppi legati al mondo della scuola, poiché si è reso necessario l’annullamento di alcune lezioni programmate per i diversi istituti comprensivi.
