Anche a Brignano Gera d'Adda manca il medico: raccolte 500 firme per un incontro con l'Ats
Dal 25 maggio circa 1.500 pazienti sono costretti a rivolgersi per visite e ricette alla postazione di continuità assistenziale diurna di Treviglio
È un problema diffuso in tutta la provincia: anche a Brignano Gera d’Adda mancano i medici di famiglia. Per questa ragione l’Auser e Spi Cgil hanno promosso una petizione, che ha già raccolto oltre 500 firme, per chiedere un incontro in Ats per risolvere la problematica.
«I medici che c’erano vanno in pensione e non vengono sostituiti – spiega Noemi Galimberti, consigliera comunale di Brignano e volontaria di Spi - Il disagio per le persone più anziane, che in questo caso devono spostarsi fino a Treviglio per una visita o una ricetta, è evidente».
Dal 25 maggio, infatti, circa 1.500 assistiti sono costretti a rivolgersi alla postazione di continuità assistenziale diurna di Treviglio, dove si alternano medici che non conoscono i pazienti. Soprattutto, vista la mancanza di informazioni, ad oggi non si sa se e quando sarà nominato un medico sostituto.
«Queste segnalazioni saranno oggetto di specifiche richieste al tavolo con Ats e con il Consiglio di rappresentanza dei sindaci da parte del sindacato dei pensionati provinciale – conclude la segretaria generale Augusta Passera -. Il potenziamento della medicina di territorio, in stretto rapporto con il sistema dei servizi sociali, saranno parte della piattaforma sindacale in tema di riforma sanitaria e socio-sanitaria».