C’era anche Domenico Scarcella alla cena di Natale organizzata a Seriate dal Movimento d’opinione di Luigi Stracuzzi, ex consigliere comunale di Seriate.
Per l’associazione un’occasione di incontro, dialogo e condivisione di idee per il futuro. Alla cena c’erano, fra gli altri, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Pietro Macconi, oltre a numerosi esponenti del mondo dell’imprenditoria, dei sindacati, della medicina, della scuola e della società civile.
«Fondamentale e incoraggiante anche la presenza dei giovani – ha detto Stracuzzi – che con entusiasmo, visione e nuove idee contribuiscono in modo concreto alla crescita gruppo. Un clima positivo, partecipato e ricco di energia: tutti uniti dalla volontà di dare il proprio contributo a un progetto che mette al centro confronto e partecipazione attiva alla vita del territorio bergamasco. Siamo insieme per costruire idee per il futuro che diventino impegno sociale e non solo».

Attovagliato col gruppo, dicevamo, anche Scarcella, 86 anni, maresciallo della Guardia di Finanza in pensione balzato alla ribalta delle cronache per aver sparato ed aver ferito uno dei ladri di origine albanese che si erano introdotti furtivamente nella sua abitazione di Longuelo.
Il fatto, ricorderete, è avvenuto il 27 aprile 2024. Erano circa la 9 della sera quando i due malviventi – condannati poi per rapina – sono entrati nella casa del pensionato armati di pistola e piede di porco e dopo aver aggredito l’anziano che si trovava nella sua stanza da letto gli avevano intimato di consegnare altro danaro oltre ai 500 euro che avevano già rubato dal borsello posto sulla cassettiera. Scarcella aveva reagito esplodendo alcuni colpi con la sua pistola regolarmente detenuta ferendone un ladro.
Scarcella era stato indagato per lesioni. L’iter giudiziario si è concluso con l’archiviazione del caso l’8 gennaio scorso quando il giudice ha riconosciuto la legittima difesa.