Anche i giardini della Crotta meritano un restauro: l'appello di Italia Nostra
«Trasformare gli spazi in un'area di riposo e di svago per cittadini e turisti, migliorando e riorientando gli sforzi finora compiuti»
Sì alla riqualificazione di piazza della Cittadella, ma non scordiamoci i giardini della Crotta. L'appello arriva dal consiglio direttivo della sezione di Bergamo di Italia Nostra, in una lettera aperta indirizzata al Comune di Bergamo.
«Valutiamo con piena soddisfazione il rifacimento della pavimentazione e il contestuale, definitivo svuotamento della piazza dalle automobili - scrive l'Associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale -. Pensiamo che la riqualificazione di uno spazio pubblico, tanto importante per la storia della città, costituisca un'acquisizione fondamentale per la comunità dei bergamaschi così come per lo sviluppo, non sempre adeguatamente sostenuto e favorito, di un turismo a vocazione culturale».
Gli spazi della Crotta a disposizione di cittadini e turisti
Partiti lo scorso novembre, i lavori di restauro si inseriscono nel programma di riqualificazioni effettuate in vista dell'appuntamento con la Capitale Italiana della Cultura 2023. Uno degli aspetti principali dell'intervento, oltre alla rimessa a nuovo degli accessi, riguarda proprio la pavimentazione della piazza, che al termine dei cantieri resterà libera dal posteggio di automobili.
«Felici di poter tornare presto ad ammirare un complesso monumentale di così grande rilevanza, ci permettiamo di porre l'attenzione sull'opportunità di svolgere una riflessione sull'unità architettonica della "Cittadella" con la contigua struttura che racchiude i giardini della "Crotta" - prosegue Italia Nostra -: un'area, come risulta dagli studi, parzialmente erede dell'antica arena romana rimasta nel vicino toponimo e della quale gli spalti conservano ancora la forma curva prospiciente il viale delle Mura e, dall'altro lato, il passaggio della torre di Adalberto».
I lavori alla piazza potrebbero essere quindi l'occasione per «prendere in considerazione la vasta area descritta in senso unitario, come lo richiederebbe la sua genesi, e di interrogarsi altresì, coinvolgendo il più possibile la cittadinanza, sulla possibile destinazione "sociale" e "culturale" di quegli spazi». Il suggerimento di Italia Nostra, quindi, è quello di sottoporre «ad un progetto di restauro altrettanto accurato» anche gli spazi della Crotta, in modo tale che possano diventare «un'area di riposo e di svago per cittadini e turisti, migliorando e riorientando gli sforzi finora compiuti».