che pasticcio!

Anche il Parco dei Colli chiede il «ripristino immediato della transitabilità di via della Rovere»

La richiesta arriva dopo aver ricevuto una lettera da parte del gruppo Vivere Longuelo che evidenziava il non rispetto della sentenza del Tar

Anche il Parco dei Colli chiede il «ripristino immediato della transitabilità di via della Rovere»
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Anche il Parco dei Colli di Bergamo si accoda alla richiesta dell'associazione Vivere Longuelo al Comune di rispettare la sentenza del Tar di Brescia su via della Rovere, che il 14 febbraio (anche se poi la data di pubblicazione è stata il 17 maggio) aveva imposto all'Amministrazione di ripristinare la servitù di passaggio.

Le lettere

Vivere Longuelo aveva mandato una decina di giorni fa una lettera al Parco dei Colli, nonché una al Comune, per metterli al corrente del mancato rispetto della sentenza, come si nota dalla cartellonistica stradale che vieta il passaggio. A questa il primo dei due soggetti ha risposto, appellandosi a sua volta all'amministrazione.

Non solo, a questi due documenti il gruppo di cittadini ha affiancato un nuovo ricorso al Tar con la richiesta dell'ottemperanza della loro stessa sentenza.

«Ripristino immediato»

Nello specifico, il Parco dei Colli scrive: «Preso atto della sentenza del 14.02.2024 con cui il Tar Brescia ha annullato la deliberazione comunale, si trasmette la richiesta di "rispristino immediato della transitabilità di via della Rovere" al Comune di Bergamo per i provvedimenti di competenza, evidenziando che il complesso immobiliare di proprietà privata (golf ai Colli di Bergamo), come indicato nella deliberazione sopra richiamata, risulta gravato da servitù di passo pedonale a favore del Comune di Bergamo».

Commenti
Ansu

Esatto sig Iele....come il vicolo S Erasmo e la variante parallela di Fontanabrolo...

lele

E della via dei Capodiferro vicino alla fontana Antonio Locatelli che una volta era una salita in città alta e sbucava sotto Porta San Giacomo ne vogliamo parlare ?

Ansu

Nemmeno una sentenza del Tar riesce a far cambiare rotta al comune...i favori in politica sono sempre andati a braccetto.....che schifo....

Ernesto

Se Valesini non vuole rispettare la sentenza del TAR,si deve dimettere perché è evidente che non può svolgere il ruolo di assessore. Una volta dimesso, può andare a lavorare da Percassi ed i bergamaschi non lo rimpiangeranno.

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