I dati

Anti-influenzale, già vaccinati 94mila bergamaschi. Da lunedì estesa a tutti

Circa 10mila cittadini alla settimana colpiti dal malanno di stagione. Il picco sarà a dicembre. A rilento la vaccinazione anti-covid

Anti-influenzale, già vaccinati 94mila bergamaschi. Da lunedì estesa a tutti
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Nel giro di un mese la campagna vaccinale antinfluenzale ha quasi raggiunto le centomila dosi in provincia di Bergamo.

Le vaccinazioni in provincia

Dal prossimo lunedì 4 novembre, inoltre, l’antinfluenzale sarà estesa a titolo gratuito a tutti i cittadini, senza più le limitazioni decise nella prima fase. Partita il primo ottobre, prima negli ospedali per personale, fragili ricoverati e pazienti cronici, si è poi allargata a medici di base e farmacie.

Secondo i dati diffusi da Regione Lombardia, al primo novembre in Bergamasca si sono vaccinati contro il malanno di stagione 94.101 i cittadini, una tendenza in aumento con a livello ragionale 850.610 vaccinazioni, ovvero 141.264 in più del 2023 nello stesso periodo, con un incremento del +19,9 per cento.

Come prenotare il vaccino

Si va invece un po' più a rilento con l’anti-Covid: fino a venerdì primo novembre in provincia si erano effettuate 11.762 vaccinazioni, ovvero circa circa un ottavo delle antinfluenzali.

Tornando a queste ultime, dopo aver coperto le categorie target di donne in gravidanza, bambini e ragazzi tra i 6 mesi e i 17 anni, over 60, pazienti fragili e lavoratori a rischio, ci si rivolge ora a tutta la popolazione. Si potrà ricevere il vaccino tramite i medici di medicina generale, le farmacie e i centri vaccinali gestiti dalle Asst, ma si dovrà prenotare a questo link.

Il picco atteso dopo dicembre

L'anti-Covid è ancora disponibile per tutti i cittadini con le stesse modalità, è raccomandato per anziani e fragili ed è inoltre possibile, in sede di vaccinazione, richiedere la co-somministrazione, cioè di ricevere anti-influenzale e anti-Covid insieme.

Nel frattempo, in Bergamasca si stimano all'incirca diecimila casi a settimana di persone colpite da influenza o virus che hanno con questa un legame di "parentela". Il picco, però, è atteso dopo dicembre.

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