Anziano con l'Alzheimer partito dal Milanese ritrovato a Treviglio: «Volevo vedere la città»

Aveva viaggiato partendo dal Milanese, dove abitava, ed era arrivato fino a Treviglio, dove si era messo a passeggiare per la città. Un'iniziativa del tutto inaspettata da parte di un settantenne, malato di Alzheimer, che senza avvertire la moglie o i parenti era in pratica sparito, fino a quando non è stato ritrovato mentre vagava in strada dalla polizia locale.

Ritrovato a vagare in città

La vicenda, come riportato da PrimaTreviglio, è avvenuta lo scorso giovedì 8 maggio, quando dai carabinieri di Parabiago è stata diramata un'allerta alle autorità del territorio della Bassa, dove si presumeva si fosse diretto il pensionato. A denunciarne la scomparsa era stata la consorte, molto preoccupata, fino a quando non è arrivata la chiamata dagli agenti della cittadina: «Lo abbiamo trovato, è qui con noi».

Il racconto dell'uomo

I vigili, instaurato il necessario rapporto di fiducia, considerate le particolari condizioni di fragilità dell'anziano che si era perso, lo hanno accompagnato negli gli uffici di Piazza Insurrezione. Dove, una volta avvisati i militari e la moglie, ne hanno ascoltato il racconto tra sorrisi rassicuranti e qualche dolcetto.

L'uomo ha spiegato, con una disarmante semplicità, di essere in pensione dopo una vita di lavoro passata a Milano e di aver deciso di uscire di casa per prendere il treno e raggiungere Treviglio, perché affascinato dalla città. Apprese le difficoltà della consorte a raggiungerlo, in quanto sprovvista di auto o conoscenti reperibili, gli agenti hanno provveduto ad accompagnare l'anziano fino alla sua residenza, per evitare ulteriori disagi.