15 nuove abitazioni

Appartamenti all'ex Italcementi in via Rovelli: il video dell'avvio delle demolizioni

Ruspe e gru di Ferretticasa impegnate nella distruzione della palazzina. Entro metà novembre parte la vera riqualificazione

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Ruspe, gru e altri mezzi meccanici sono entrati in azione in via Rovelli, per demolire l’edificio che un tempo ospitava gli appartamenti usati dagli ex dipendenti dell’Italcementi. Al suo posto sorgerà il nuovo complesso “Rovelli Cinque”, un’opera di riqualificazione urbana che sarà portata a termine dalla società Ferretticasa.

Nei prossimi giorni l’area verrà liberata dalle macerie della palazzina e così, entro la metà di novembre, si potrà procedere con gli scavi del cantiere. Entro la primavera del 2023 dovrebbero essere agibili una quindicina di appartamenti, dai bilocali agli attici. Poco distanti dalla stazione ferroviaria e dalla futura Porta Sud, le abitazioni saranno tutte in classe energetica A4 e dotate di fibra ottica.

Ma Ferretticasa si è impegnata anche a riqualificare l’area degli ex uffici Italcementi, in via Camozzi, dove costruirà palazzine che ospiteranno non soltanto 150 nuove abitazioni, ma anche negozi e uffici affiancati da spazi verdi. Gli arredi presenti nel quartiere generale dell’ex cementificio sono stati donati dalla società di costruzioni ad alcune associazioni educative e istituti comprensivi di Bergamo; nel complesso si è trattato di una cinquantina di scrivanie di diverse dimensioni, armadi, tavoli per le riunioni, altri mobili bassi e armadi di vario tipo, tutti ancora in ottimo stato.

«Siamo grati a Ferretticasa per l'opportunità offerta alle scuole della città, del primo e del secondo grado di istruzione e della formazione professionale – ha commentato l’assessore all’istruzione Loredana Poli -. Si tratta di risorse che altrimenti sarebbero andate al macero. Molti istituti scolastici hanno colto l'opportunità offerta. Per quanto riguarda quelle di stretta competenza comunale, siamo stati in grado di supportarle montando arredi per gli uffici, le segreterie e gli spazi comuni».

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