Approvato il progetto esecutivo della piazza per la nuova Gamec: seduta ovale e giardino
Dalle immagini rese disponibili dal Comune si ha un anticipo di come sarà il nuovo spazio, che costerà in tutto due milioni di euro

La Giunta comunale di Bergamo ha approvato oggi (venerdì 1 agosto) il progetto esecutivo della nuova Piazza Tiraboschi, ovvero quella della nuova Gamec (l'ex Palazzetto dello sport), realizzato dallo studio C+S Architects.
Il costo complessivo dell’intervento ammonta a due milioni di euro (Iva e spese tecniche comprese). I lavori saranno avviati nel tardo autunno, con uno slittamento di un paio di mesi rispetto a quanto prima ipotizzato, dovuto a una diversa programmazione del cantiere dell'edificio, e si concluderanno a fine 2026.
Collegare il museo alla città
Il progetto ha come obiettivo la riqualificazione di tutto il circondario del nuovo museo, collegandolo al tessuto urbano vicino e riconfigurando lo spazio pedonale, le infrastrutture carrabili e ciclabili, gli spazi verdi e i parcheggi. Il tutto, all’interno di un sistema già composto dai parchi cittadini (Parco Suardi, Parco Marenzi e Parco del Galgario), dal futuro polo culturale e residenziale delle Ex Caserme Montelungo-Colleoni e dagli snodi delle vie Cesare Battisti, Suardi, Frizzoni e del Galgario, oltre che del viale Muraine.
Seduta ovale e giardino
Il sistema dei parcheggi è stato razionalizzato, spostando gli attuali stalli nella porzione a nord dell’attuale Piazzale Tiraboschi, sul lato di Piazzale Guglielmo Oberdan. Questa operazione permetterà di liberare un ampio spazio pedonale proprio di fronte alla galleria d'arte, per valorizzarla e creare anche uno spazio culturale all’aperto. Verrà utilizzata la pietra di Apricena, sia per il rivestimento di facciata del museo che per la pavimentazione della nuova piazza. L’edicola e il chiosco esistenti, inoltre, saranno integrati nel nuovo disegno.
La nuova piazza, che si conclude con una seduta di forma ovale, avrà un giardino sopraelevato non accessibile al pubblico, composto da una selezione di piante perenni a fioritura variabile, che accoglierà quindi piccoli animali. Le essenze saranno di vari tipi, tra cui tappezzanti per il sole, quelle per l’ombra, erbacee alte, prato americano e arbusti. Il progetto di paesaggio è stato sviluppato per valorizzare la biodiversità, in dialogo con il vicino parco Suardi. Gli alberi ad alto fusto presenti sono stati mantenuti dove possibile, inserendo inoltre nuovi esemplari per completare i filari già esistenti.