Arcene contro Ciserano: «Apra la strada nella zona industriale o chiuderemo le nostre»
Le barriere al collegamento, non collaudato, costringono i camion a passare dal centro abitato del comune provocando disagi
«La nostra pazienza è finita: Ciserano deve aprire alla circolazione la strada di penetrazione nella sua zona produttiva collegata alla nostra circonvallazione».
Con queste parole, il sindaco di Arcene, Roberto Ravanelli - come riportato da PrimaTreviglio -, ha invitato la limitrofa Amministrazione ciseranese a inaugurare la strada che porta alla sua area industriale sita al confine con l'altro comune, in modo da porre fine al continuo transito di mezzi pesanti sul suo territorio che, da diverso tempo, mette a dura prova i residenti di via Leonardo da Vinci e via Gramsci.
Strada non collaudata
«Sono decenni - ha proseguito il primo cittadino - che l’accesso alla zona produttiva di Ciserano avviene attraverso la viabilità ordinaria di Arcene. Questo infastidisce la zona residenziale del mio paese con il passaggio di svariati camion che, a lungo andare, deteriorano l’asfalto delle nostre strade, che a loro volta devono essere sistemate e ripristinate a nostre spese. Adesso che è stata finalmente realizzata una viabilità alternativa, che si estende interamente sul territorio di Ciserano, pretendiamo che questo nuovo collegamento venga aperto e reso accessibile al traffico, perché la nostra pazienza è finita. La strada c’è, ma l’accesso non è consentito dalla presenza di barriere new jersey».
Queste ultime sarebbero state posizionate per via del mancato collaudo della strada di penetrazione. Difatti, il sindaco di Ciserano Caterina Vitali, scontratasi nei mesi scorsi con Ravanelli per la porzione di Plis stralciata con l’ultimo Pgt arcenese per la costruzione del data center, ha fatto sapere che il nuovo collegamento sarà aperto quando sarà completata la lottizzazione della zona industriale, dove mancherebbe all’appello un quarto capannone ancora tutto da costruire. Ma da Arcene non vogliono sentire ragioni.
Chiusure per i camion
«Chiediamo che le barriere vengano rimosse al più presto - ha proseguito Ravanelli -. La strada può essere aperta anche con l’indicazione che non è collaudata, come spesso accade in altre località. Se ciò non accadrà, ci riserviamo il diritto di comportarci allo stesso modo, impedendo l’accesso su via Da Vinci e su via Gramsci con l’utilizzo di altrettanti new jersey. In tal modo, bloccheremo la circolazione dei mezzi pesanti diretti a Ciserano, che così sarà costretto ad aprire la sua nuova strada».