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Arcene, stralciati 150 mila metri quadri di verde per la realizzazione di un data center

È una zona che fa parte del Plis della Gera d'Adda. In disaccordo anche vicesindaco e assessore alla Cultura. Il sindaco si difende

Arcene, stralciati 150 mila metri quadri di verde per la realizzazione di un data center

Nell’ultimo Consiglio comunale di Arcene, sono stati stralciati 144 mila metri quadrati di area verde dal Plis della Gera d’Adda. E questa zona si trova proprio  nelle aree a ovest della stazione, a poca distanza da dove ci sarebbe la possibilità d’insediamento del nuovo data center di cui l’amministrazione comunale intende permettere la realizzazione, ma che non trova tutti concordi. E così anche lo stralcio dal Pgt non ha visto l’appoggio di tutti, neanche nella maggioranza.

Vicesindaco e assessore contro 

Come riportato da L’Eco di Bergamo che ha seguito la seduta dello scorso 10 ottobre, a mostrarsi poco convinti sono stati il vicesindaco (anche assessore allo Sport politiche giovanili e associazionismo), Andrea Rozzoni, e l’assessore alla Cultura e comunicazione, Lidia Tozzi. Entrambi si sono detti concordi sulla necessità di condividere con i comuni limitrofi la decisione dello stralcio e attendere che l’iter per la realizzazione del data center fosse in stato più avanzato. In giunta pertanto i due si sono astenuti.

Contro l’accusa di mancata attenzione al verde

Dal canto suo, la maggioranza di “Insieme per Arcene” si difende dall’essere accusata di mancanza di attenzione all’ambiente: «Abbiamo inserito nello stesso Plis un’altra area di 150 mila metri quadri a ovest del paese e che il 59 per cento del nostro territorio risulta essere a verde», ha sottolineato il primo cittadino. Il Pgt è stato alla fine approvato e così anche lo stralcio.