Airport Hostel

Arriva un nuovo ostello a due passi dall’aeroporto di Orio, ad Azzano San Paolo

Via libera alla rigenerazione dell’ex area Pip, un ex capannone industriale di via Emilia. La nuova struttura sarà in stile nordico

Arriva un nuovo ostello a due passi dall’aeroporto di Orio, ad Azzano San Paolo

di Laura Ceresoli

Un ex capannone industriale di via Emilia, da tempo in stato di abbandono, si trasformerà in un moderno ostello della gioventù. Il Consiglio comunale di Azzano San Paolo ha approvato la delibera che riconosce l’interesse pubblico al progetto di rigenerazione presentato dalla società Proprius spa, dando così il via libera alla realizzazione di una struttura ricettiva all’avanguardia.

L’intervento, che prevede un investimento privato, rientra in una strategia più ampia di riqualificazione dell’ex area Pip (Piano per insediamenti produttivi), puntando a rivitalizzare una zona marginale attraverso un nuovo servizio per la comunità e il territorio.

La struttura, battezzata “Airport hostel”, sorge a soli 850 metri a piedi dall’aeroporto di Orio al Serio e a 200 metri da Oriocenter, posizionandosi come un alloggio ideale per viaggiatori, turisti e lavoratori in transito.

Restyling in stile nordico

Il progetto, redatto dallo studio Cn10 Architetti di Bergamo, prevede la riconversione dell’edificio mantenendone la struttura originaria ma con uno stile che si ispira al design funzionale e moderno degli ostelli del Nord Europa. La struttura si svilupperà su tre piani, ognuno con una precisa vocazione.

Il piano interrato sarà dedicato al benessere e ai servizi, ospitando una palestra, una piscina, un deposito bagagli, una lavanderia e gli spogliatoi. Al piano terra troveranno spazio l’ingresso principale e ampie aree comuni, avvolte dal verde e dedicate alla ristorazione e alla socialità, oltre ad alcune camere. Il primo piano sarà invece interamente dedicato agli alloggi, con camere progettate per accogliere diverse esigenze – da 2, 4 o fino a 6-8 posti letto – e spazi comuni per il relax.

La scelta strategica

La giunta comunale aveva già espresso parere favorevole allo strumento del “permesso di costruire in deroga”, necessario poiché la nuova destinazione d’uso (ostello) non era prevista dagli attuali strumenti urbanistici per quell’area. La deroga è consentita dalla legge nazionale per interventi che perseguono finalità di rigenerazione urbana, contenimento del consumo di suolo e recupero sociale.

Il sindaco Sergio Suardi ha sottolineato come l’amministrazione sia stata da subito affascinata dall’idea: «Sia per la proposta progettuale di alto livello che per l’idea di ostello della gioventù (…)

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