Operazione sicurezza

Arrivano altre trenta telecamere a Bergamo. E si valuta l'intelligenza artificiale

I dispositivi saranno installati nelle zone della città oggetto di segnalazioni dei cittadini per furti, spaccate, spaccio e degrado

Arrivano altre trenta telecamere a Bergamo. E si valuta l'intelligenza artificiale
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Arriveranno trenta nuove telecamere a Bergamo: un investimento da cinquecentomila euro, che porterà alla loro installazione nei punti più critici della città sulla base delle segnalazioni dei cittadini.

A spiegare i criteri e i luoghi di posizionamento dei dispositivi è stato a L'Eco di Bergamo l'assessore alla Sicurezza, Giacomo Angeloni: l'operazione è partita lo scorso 27 luglio, con gli occhi elettronici che dovrebbero diventare operativi entro il 30 settembre.

Le nuove telecamere

Saranno montati e resi operativi ai Colli per disincentivare o indagare sui furti in villa, nei vari parcheggi oggetto d'attenzione dei malviventi, nelle vie Fantoni e Bono vicino alla stazione, all'ingresso del Parco Pertini dove c'è attività di spaccio, in via Pizzo Presolana, dove - vicino alla sede del Cai - sono state diverse le spaccate alle auto. Ma anche nel parcheggio delle vie Spino e Autostrada e in quello di via San Bernardino, al Daste. Ci saranno anche quelle delle vie Pizzo Scais, Nini Da Fano, Monte Gleno, Sudorno, in Piazza Bonfanti, ai giardini di via Ghandi e al parco del Triangolo.

In passato, da gennaio di quest'anno, sono state installate altre telecamere nelle vie Paglia, Bonomelli, Leoncavallo, Mozart, Zanica, Furietti, Betty Ambiveri e in Piazzetta don Spada. Dopo gli interventi di questo periodo, inoltre, sarà la volta di altri dispositivi che saranno posizionati nelle vie Grossi, Caprera, Zanchi, Pinetti, Ungaretti, Broseta dove c'è il parcheggio della Croce rossa, Marzabotto, Fossoli, Pescaria e Crescenzi. Altri saranno destinate a Piazza Risorgimento, Centro Galassia e Parco del Galgario, sebbene per motivi tecnici in quest'ultimo saranno presenti dopo la fine di settembre.

Attenzione ai parchi

Il Comune, comunque, ha un progetto a parte per i parchi, per sorvegliare gli angoli bui e le arre estese, che sono difficili da presidiare completamente. Sono compresi i Parchi Caprotti, tra le vie Verdi e Tasso, Marenzi in via Frizzoni e Suardi. In quest'ultimo caso, Palazzo Frizzoni ha ritenuto necessario potenziare la sicurezza dopo il collegamento con gli Orti di San Tomaso. Per quest'operazione, il costo di duecentomila euro sarà coperto per la metà dal governo, grazie a un bando ministeriale a cui l'Amministrazione ha partecipato con il coinvolgimento della Prefettura, mentre l'altra dal Comune.

Si valuta l'intelligenza artificiale

I nuovi occhi elettronici, gestiti da Atb Mobilità, entreranno a far parte del circuito, che presto avrà quindi 450 telecamere attive, alcune delle quali ruotabili a 360 gradi, con duecento punti d'osservazione disponibili. Il sistema sarà collegato alla polizia locale e a disposizione delle altre forze dell'ordine, con l'assessore Angeloni che, per il futuro, non ha nascosto di stare valutando di ricorrere all'intelligenza artificiale, per esempio per individuare dei coltelli in una zona pubblica e inviare una pattuglia. Tuttavia, per questi aspetti sono in corso degli approfondimenti, anche per via della privacy.