A Bergamo sta per cambiare qualcosa nei suoi parchi più frequentati: il Comune ha ottenuto 100mila euro dal Ministero dell’Interno per installare nuove telecamere di videosorveglianza.
È il primo passo del progetto “Tutela e sicurezza dei parchi urbani”, pensato per rendere gli spazi pubblici più controllati e, soprattutto, più sicuri.
«Questo finanziamento rappresenta un risultato importante per la città. Il progetto è frutto di un lavoro serio e puntuale, in continuità con il Patto per la Sicurezza Urbana firmato con la Prefettura. Facciamo un ulteriore passo avanti sul tema della sicurezza con un’azione concreta nei confronti di aree molto frequentate della città. Le nuove telecamere ci aiuteranno a prevenire episodi di degrado e a rendere i parchi più vivibili per tutti, soprattutto per famiglie, anziani e bambini», ha detto l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni.
I tre parchi
Il finanziamento permetterà di installare nuove telecamere in tre parchi della città: Parco Suardi, tra via Battisti e San Giovanni, Parco Caprotti in zona Verdi–Tasso e Parco Marenzi lungo via Frizzoni.
La Prefettura di Bergamo ha comunicato l’ammissione al finanziamento dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva, confermando che il progetto del Comune si è posizionato in fascia utile per ottenere il cofinanziamento ministeriale del 50 per cento. L’intero intervento, infatti, vale 200mila euro, quindi il contributo statale coprirà metà dei costi.
Nuove tecnologie
Le telecamere che verranno installate saranno strumenti moderni, collegati direttamente al sistema cittadino già esistente. In pratica, tutto lavorerà in maniera integrata, permettendo agli operatori di avere un quadro più chiaro e immediato di quello che succede nei parchi.
Il Comune ha anche previsto le risorse necessarie per coprire manutenzione e connettività per i cinque anni successivi, come richiesto dalle norme ministeriali.
Sarà Atb a gestire tutto
A gestire tutto il progetto sarà Atb Mobilità, che curerà sia la realizzazione sia la manutenzione futura. Le ditte incaricate sono già state selezionate tramite appalti pubblici, quindi l’organizzazione è già in moto.
L’intervento nei tre parchi rientra nell’ampliamento generale della videosorveglianza cittadina finanziato nel 2025 e si prevede che le nuove telecamere vengano installate e rese operative nel primo semestre del 2026.