Atti vandalici contro la Lega a Pontida: scritte al pratone e spray sulla targa per Maroni
Deturpata la frase sul muretto e la sede della sezione locale. Calderoli: «Spiace che ci sia chi preferisce l'insulto al confronto»
L'ultimo sfregio al muretto del pratone di Pontida era stato a metà luglio, con le scritte riverniciate e sostituite dalla tradizionale «Padroni a casa nostra» prima del raduno di settembre. Ora, un nuovo atto di vandalismo ha interessato il luogo simbolo del Carroccio.
Il doppio atto di vandalismo
Nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 dicembre è comparsa una nuova scritta a spray che deturpa quella ufficiale. Non solo, è stata colpita anche la targa della sezione locale della Lega, intitolata a Roberto Maroni.
Il senatore bergamasco Roberto Calderoli ha subito commentato il fatto con un post sulla propria pagina Facebook: «Spiace che ancora una volta ignoti vandali abbiano deturpato con scritte spray con offese il muro del prato di Pontida e stavolta anche la targa della sezione locale intitolata al compianto Roberto Maroni».
Contro chi preferisce «l'insulto al confronto»
Continua: «Spiace che ci sia chi preferisce l'insulto al confronto, la violenza verbale alla dialettica. Spiace anche per il silenzio da parte delle forze politiche di opposizione di fronte a questi continui vandalismi verso i luoghi simbolo della Lega o verso le nostre sezioni: questi vandalismi andrebbero condannati trasversalmente senza se e senza ma. Chi insulta o deturpa un luogo simbolo come il prato di Pontida che da 35 anni ospita il nostro pacifico raduno, sempre aperto a tutti, insulta la democrazia, la partecipazione, la parola data al popolo, il libero confronto delle idee e delle opinioni. Ma forse è proprio questo il problema, che pochi vorrebbero decidere per tutti, zittendo il consenso e il dissenso, con insulti o violenza per chi la pensa diversamente da loro».
Solidarietà del coordinatore regionale
Molto duro Fabrizio Cecchetti, segretario d'aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale della Lega Lombarda per Salvini Premier: «Niente di nuovo, sappiamo bene che purtroppo la mamma dei cretini, e dei teppisti, è sempre incinta… Esprimo la mia solidarietà ai militanti leghisti di Pontida e della provincia di Bergamo».