Più spese per l'energia e l'accoglienza dei minori: record di investimenti di Palazzo Frizzoni

Aumento dei costi dell'energia, più spese per l'accoglienza di minori e record di investimenti che superano i cento milioni. Sono questi i punti che emergono dal bilancio consuntivo del 2022 del Comune di Bergamo. Un bilancio nel complesso in ordine, già illustrato in giunta e che verrà discusso in consiglio comunale entro la metà luglio, in linea con i tempi di approvazione dello scorso anno.

Più spese per l'aumento dei costi dell'energia

Per quel che riguarda le spese, il Comune di Bergamo, come gran parte degli enti del territorio nazionale, ha dovuto fare i conti con l'aumento dei costi dell'energia, contenendo questo capitolo di bilancio in modo da assorbire la crescita dei costi energetici. Le spese per l’energia (che riguardano la pubblica illuminazione, ma anche il gas, il teleriscaldamento e l’energia elettrica di tutti gli edifici comunali) son state quantificate in più di tredicimilioni, con un aumento di quattro milioni rispetto al dato 2019 (ultimo anno pre Covid).

Tre milioni in più per l'accoglienza

Non solo, sul fronte delle spese l'altro capitolo rilevante è quello che riguarda l’accoglienza dei minori (un dato che non riguarda, quindi, solo quelli stranieri non accompagnati, ma tutti i minori di cui si fa carico il Comune): la spesa passa dai poco meno di quattro milioni del 2021 ai più di sette del 2022, con aumento che vale più di tre milioni. Il comune collega questo aumento al fenomeno, dilagato nel 2022, dei minori stranieri non accompagnati, un problema sollevato più volte pubblicamente dall’Amministrazione e dal sindaco Gori). Il contributo della Prefettura per coprire queste spese passa dai 375 mila euro del 2021 a 2 milioni e 336 mila euro del 2022, frutto anche dell’adeguamento (da 60€ a 100 euro) del contributo pro capite deciso dal Ministero su richiesta di alcuni Comuni capoluogo (tra i quali proprio Bergamo).

Fino a 106 milioni di investimenti

Bergamo è anche un comune da record, in particolare per i 63milioni di investimenti di competenza 2022, che salgono a 106, se si calcolano le opere messe su altre annualità di bilancio. Ciò si traduce in sedici milioni in più rispetto all’anno precedente. Da dove arrivano queste risorse? Un terzo, dall'avanzo di amministrazione; una parte consistente dalle risorse giunte dal Pnrr, che vede Bergamo tra le principali città a beneficiare dei fondi (15 milioni, che arrivano a sfiorare i 50 milioni complessivi sui tra anni 2022-2024).

Il commento

L'assessore Sergio Gandi riassume: «Il rendiconto del bilancio 2022 racconta di un grande impegno dell’amministrazione nell’utilizzare i fondi 2022 e i residuali del 2021 nella maggior misura possibile, nel fronteggiare i rincari delle spese energetiche e l’esplosione delle spese legate all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Riusciamo a garantire una grande spinta agli investimenti, quindi opere e infrastrutture, sfruttando l’avanzo dell’amministrazione, ma soprattutto sfruttando le risorse che vengono dal Pnrr e che entrano nelle casse del Comune grazie al grande lavoro di risposta ai bandi istruiti dai Ministeri e dal Governo».