Aumentare la sicurezza in città: bando del Comune per potenziare i sistemi delle attività

Le attività commerciali nelle aree più delicate della città che vogliono dotarsi o potenziare i propri sistemi di sicurezza, soprattutto dopo le numerose spaccate avvenute nei mesi scorsi, ora potranno farlo con un contributo del Comune di Bergamo: Palazzo Frizzoni ha infatti lanciato un nuovo bando, con fondo previsto da cinquantamila euro, volto a erogare contributi per rafforzare la sicurezza in città. Era stato annunciato già alcune settimane fa ed era stato molto criticato dalla Lega cittadina.

L'avviso sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune di Bergamo e il bando sarà aperto fino alle 12 del 4 maggio. I beneficiari sono tutte le attività commerciali che hanno la propria sede operativa in città.

Allarmi, videosorveglianza, casseforti

Nello specifico, avranno precedenza le domande presentate da ditte individuali, società commerciali e associazioni di commercianti, che non abbiano già beneficiato del contributo nel 2019. Nel caso di disponibilità economica verranno ammesse anche le domande di chi ha già beneficiato, valutate in ordine cronologico.

I contributi sono a fondo perduto e vanno da un minimo di mille euro a un massimo di tremila euro per ditte individuali e società commerciali, che diventa un massimo di cinquemila euro per le associazioni di commercianti.

Ammessi al contributo le spese di acquisto e relativa installazione di sistemi di sicurezza come video allarme antirapina, videosorveglianza e sistemi antintrusione, casseforti, vetrine antisfondamento, barriere protettive e porte blindate, dispositivi aggiuntivi di illuminazione esterna, telecamere termiche, sistemi biometrici e servizi di guardiania privata.

«Continueremo a lavorare con la nostra polizia locale, in sinergia con le forze dell’ordine e la prefettura, per migliorare le condizioni di sicurezza di queste aree, ma abbiamo comunque pensato di dare il segno concreto di sostegno e vicinanza dell’Amministrazione comunale, in modo da migliorare anche la percezione di sicurezza dei nostri commercianti», ha spiegato Sergio Gandi, assessore alla sicurezza del Comune di Bergamo.