Auto oltre i limiti e ciottoli pericolosi in via Sant'Alessandro: «Verifiche e interventi nel 2025»

Le auto non rispettano il limite di velocità e alcuni sassi sono usciti dal manto stradale, quindi potrebbero essere un pericolo per i pedoni: a segnalare la situazione a Bergamo, in via Sant'Alessandro, in un'interrogazione dello scorso 2 settembre, era stata la consigliere di Forza Italia Giulia Ceci.

Controlli, dossi e riqualificazione

Le richieste in Consiglio comunale sono quindi state quelle di poter eventualmente piazzare autovelox o realizzare dossi, ma anche di effettuare degli interventi di manutenzione e riqualificazione della via. Gli assessori Marco Berlanda e Ferruccio Rota, però, hanno risposto che al massimo per i controlli si demanderà alla polizia locale, mentre per lavori nella strada, a parte le sistemazioni della seconda metà di settembre, se ne riparlerà nel caso l'anno prossimo.

«Via Sant'Alessandro è una strada storica, caratterizzata dalla sua particolare conformazione, essendo stretta e adiacente a numerose abitazioni - ha precisato Ceci a inizio del mese scorso -. È soggetta a un limite di velocità che spesso non viene rispettato da parte degli automobilisti, mettendo a rischio la sicurezza di residenti e passanti ed i manto stradale presenta una pavimentazione in sassi, alcuni dei quali si sono staccati».

Pietre che, al passaggio dei veicoli, vengono proiettate verso l'esterno, quindi anche in direzione dei pedoni e perciò col rischio di ferirli, senza contare i danni per il patrimonio architettonico della zona: «Nonostante le segnalazioni dei cittadini, ad oggi non risultano interventi risolutivi che abbiano affrontato in modo adeguato il problema» ha dichiarato Ceci.

Verifiche dei vigili

Gli assessori alla Mobilità e ai Lavori pubblici, tuttavia, hanno spiegato che mettere dei dissuasori di velocità, oppure fare controlli con il rilevatore di velocità, non è consentito dai regolamenti comunali e dalle norme della Prefettura. Innanzitutto, hanno ricordato che via Sant'Alessandro è inclusa in una zona a traffico limitato in determinate fasce orarie e che, nel tratto a doppio senso di marcia più stretto, ci sono dei semafori che regolano il senso alternato con limite di trenta chilometri orari.

Dopodiché, arrivando alla questione dossi, hanno spiegato: «Si precisa che la posa avviene all'interno di zone adeguatamente progettate per tale scopo e non con la posa sporadica degli stessi dossi. Inoltre, le linee guida non la ammettono lungo strade in pendenza, come in questione. Peraltro anche il tipo di pavimentazione stradale esistente (acciottolato) rende alquanto pericoloso per il transito veicolare la posa di tali dispositivi, in quanto in particolari condizioni climatiche (fondo bagnato o ghiacciato) il rischio di scivolamento, soprattutto con veicoli a due ruote, sarebbe molto elevato».

Niente da fare anche per gli autovelox: «Le postazioni di controllo fisse possono essere installate, dagli organi di polizia, solo su strade o tratti di strade individuate con decreto del Prefetto. Le medesime norme indicano poi che su strade urbane come quella via, l'utilizzo di postazioni mobili è possibile solo se il limite è pari a cinquanta chilometri orari. Il controllo attivo del rispetto dei limiti di velocità resta pertanto demandato alle verifiche della polizia locale».

Interventi l'anno prossimo

Arrivati dunque alla manutenzione della strada, gli assessori hanno reso noto che nella prima metà di settembre è stata attività un'unità del Servizio strade, per una ricognizione e gli interventi necessari al ripristino della via. Per quanto riguarda la riqualificazione, «non è emersa la necessità di un intervento generale, se non in alcuni tratti della pavimentazione in pietra riservati al passaggio pedonale, a salire dalla scaletta Sant'Alessandro fino all'incrocio con via Tre Armi. Potranno essere programmati nell'ambito dei progetti di manutenzione straordinaria strade e parcheggi, previsti nel 2025».