Situazione complicata

Autolinee a Bergamo, la ressa dei ragazzini diretti a Oriocenter e l'aumento dei senzatetto

Diversi anziani sabato e domenica sono rimasti a piedi per l'assenza di posti sul bus. La lettera al Comune per il degrado

Autolinee a Bergamo, la ressa dei ragazzini diretti a Oriocenter e l'aumento dei senzatetto
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Il periodo delle festività è già passato ma, nonostante il mese di dicembre sia ormai alle spalle, continuano i problemi di sovraffollamento per gli autobus Atb che, dalla stazione Autolinee a Bergamo, vanno a Orio al Serio e Oriocenter.

Anziani rimasti a piedi

Infatti, sebbene i turisti siano diminuiti, come riportato oggi (lunedì 15 gennaio) da L'Eco di Bergamo, lo scorso fine settimana i mezzi sono stati presi d'assalto da gruppi di adolescenti diretti dalla città al centro commerciale. Il risultato è che diversi adulti e, in particolare, anziani sono rimasti a terra, perché tutti i sedili e i posti in piedi erano stati occupati dai giovani.

In ogni caso, Atb ha aumentato il numero di controllori, anche se com'è comprensibile è difficile per loro controllare tutte le persone presenti a bordo, per verificare che abbiano il biglietto.

L'aumento dei senzatetto

A parte questo specifico problema, alla stazione dei pullman c'è un'altra situazione che preoccupa i viaggiatori: quella dei senzatetto, aumentati di numero, costretti in molti casi a dormire al freddo sulle panchine delle pensiline, in particolare la 11 e la 12, in prossimità del parcheggio multipiano a pagamento. Da un lato, si ha la questione dei veri e propri accampamenti che, anche lungo la banchina degli arrivi, si sono formati per la necessità di queste persone di trovare un minimo di riparo e un posto dove stare.

Dall'altro, però, si ha quella di alcuni soggetti che, meno pacificamente e in stato alterato, importunano ragazze, litigano tra loro, danno in escandescenze e, in certi casi, lanciano bottiglie di vetro. Un tema quindi di decoro urbano ma anche di sicurezza, forse i motivi che hanno spinto la madre di uno studente che viaggia con la Sai Autolinee a scrivere a Palazzo Frizzoni, inviando la mail per conoscenza anche alla società di trasporto pubblico.

Nella lettera, la donna ha chiesto un intervento a tutela sia dei ragazzi che dei senza fissa dimora, chiedendo più sicurezza. La Sai ha inoltre domandato alla Questura di far passare delle pattuglie in zona, sebbene, a onore del vero, le forze dell'ordine effettuino già dei controlli in zona da diverso tempo.

Commenti
Matti

Ci sono paesi dove sul bus sali solo dalla porta anteriore e se non si esibisce in abbonamento o si timbra il ticket ti fanno scendere! Peccato non avere bus con tre porte di cui una anteriore per poter seguire l'esempio...ah no? Ah c'è già la porta anteriore? Mannaggia, si direbbe allora una situazione da "paese dei pecoroni" questa ma, d'altronde con certe ideologie piene di ipocrisia e incoerenza ci cresciamo pure i figli...what helse?

Valter

Dei senza tetto Bergamo ne e' piena, basta girare per il centro dopo mezzanotte e si trovano bivacchi in ogni parte. (es. in galleria san Bartolomeo zona T. Tasso, Propilei di porta Nuova, giardini e porticati del teatro Donizzetti, portici del Sentierone e della chiesa di San Bartolomeo, ecc.). Ma per qualcuno questi non dovevano essere delle "risorse"??? e la Polizia dov'e'???

Jiulio

Perché non inviate militari in Aiuto a c.c./ poliz..sarebbe un buon inizio...

Zaninipieremilio

L’amministrazione comunale che si “loda a più non posso” x avere creato la città della cultura,evidentemente ha creato “miopia e cecità “di fronte alla realtà cittadina !!!!

Andrea

Sei in politico perché ti sei candidato? Sei stato eletto? E allora magari riduciti lo stipendio e investilo in quelle attività che danno lustro alla tua amministrazione. Invece no. In Italia più uno guadagna più per vantarsi del proprio status affonda lo status altrui. Che scempio

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