il dibattito

Autostrada Bergamo-Treviglio, per il sindaco Imeri il progetto «può essere modificato»

Il primo cittadino di Treviglio ha rassicurato il Consiglio comunale, rispondendo a un'interpellanza presentata dalle opposizioni

Autostrada Bergamo-Treviglio, per il sindaco Imeri il progetto «può essere modificato»
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Non è ancora detta l’ultima parola sul tracciato della futura Bergamo-Treviglio. Rispondendo a un’interpellanza posta dai consiglieri dell’opposizione, il sindaco trevigliese Juri Imeri ha rassicurato il consiglio comunale, spiegando che il progetto dell’autostrada «può ancora essere modificato».

Come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, Imeri ha specificato che ad oggi la Regione ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e illustrato i passaggi che porteranno all’approvazione del progetto definitivo: la gara per l’affidamento della concessione, la Valutazione d’impatto ambientale e la successiva Conferenza dei servizi.

E sarà in questa fase che i Comuni potranno esprimersi per apportare migliorie o modifiche al progetto. «È evidente che durante la fase di progettazione definitiva tutti i Comuni interessati potranno esprimersi, presentando le proprie osservazioni e richieste, che potranno essere recepite nel progetto esecutivo - ha spiegato il sindaco Imeri - L’Amministrazione comunale ha formulato le proprie osservazioni nelle due occasioni formalmente disponibili: la Conferenza dei servizi regionale e l’adozione del Ptcp. Sono stati adottati atti sia all’interno del consiglio comunale sia in quello provinciale con indirizzi chiari, che saranno ribaditi nelle sedi opportune non appena sarà riavviato l’iter amministrativo del progetto».

I gruppi di minoranza avevano anche chiesto se (e nel caso quando) fossero già state presentate richieste di mitigazione ambientale. A tal proposito il primo cittadino ha fatto sapere che è in corso l’analisi della delibera della giunta regionale per formulare questa tipologia di richieste, corredate da osservazioni per garantire il minore impatto ambientale possibile oltre alla tutela del sistema irriguo e del territorio. «La nostra posizione si basa sulla valutazione dei progetti e non su posizioni aprioristiche – ha osservato Imeri -. Riteniamo strategico partecipare ai tavoli delle decisioni per evitare di rimanere esclusi dalle valutazioni e subire le decisioni altrui senza benefici, compensazioni e attenzioni per il territorio».

Nella risposta all’interpellanza sono stati riportati anche i "principi direttori" stabiliti dal consiglio provinciale. Tra questi: la massima riduzione possibile del consumo di suolo; la garanzia a Treviglio di un doppio accesso (da ovest e da nord) e quella che la nuova infrastruttura diventi una vera e propria tangenziale ovest; la salvaguardia del patrimonio ambientale, storico e culturale del territorio; la promozione di un accordo con la Fondazione istituti educativi di Bergamo per tutelare i territori di Castel Cerreto e Battaglie, valorizzare l’Agrimuseo e la cascina Pelesa; garantire la viabilità esistente diversamente da quanto avvenuto con via del Bosco, realizzando anche il collegamento ciclabile per la Cascina Pezzoli all’altezza della rotatoria sulla strada statale 11.

«Inoltre - ha concluso il sindaco Imeri - abbiamo già formalizzato nel corso del nostro mandato la richiesta di eliminare la bretella di collegamento tra via Pontirolo e la strada statale 42 ipotizzata dal progetto, da sostituirsi con la riqualificazione e l’ampliamento della via Ada Negri, evitando così inutile consumo di suolo».

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