Autostrada Bergamo-Treviglio, s'allungano i tempi: progetto a giugno, pronta nel 2028
I sindaci dei comuni coinvolti avranno poi il tempo di visionarlo per arrivare alla Conferenza dei servizi prevista per ottobre-gennaio
A giugno verrà consegnato il progetto definitivo, i sindaci avranno il tempo di visionarlo per poi portare le proprie considerazioni alla conferenza dei servizi, che quindi si terrà tra ottobre e gennaio 2025. Dovrà arrivare poi la Via, la Valutazione d'impatto ambientale, che è di competenza ministeriale.
Una volta avuta l'approvazione, non così scontata secondo i sindaci contrari all'opera, sarà necessario stendere e poi approvarne il progetto esecutivo. E a quel punto si sarà a fine 2025. I lavori, dalla durata di trenta mesi, non saranno quindi ultimati fino a 2028. È questo il cronopragramma che fa il punto sulle tempistiche entro le quali l'autostrada Bergamo-Treviglio sarà percorribile.
Carotaggi in corso
Inizialmente, i tempi immaginati per la realizzazione dell'opera - nata già vecchia da un'idea della quale si parla dai primi anni 2000 - erano più brevi. Autostrade bergamasche, che coordina la progettazione, costruzione e gestione dell'infrastruttura, fa il punto sulla situazione. A L'Eco di Bergamo ha spiegato: «Sono al momento in corso i carotaggi necessari alle indagini geologiche soprattutto in quei punti dove è prevista la realizzazione di gallerie e sovrappassi dell'autostrada. Sono 130 le raccomandate inviate ad altrettanti proprietari dei terreni interessati».
E il progetto definitivo?
A interessare è però il progetto definitivo, che sarà consegnato a giugno. Più volte i sindaci, soprattutto quelli contrari all'opera, hanno mostrato una certa impazienza nel voler capire con più precisione quale sarà l'effettivo aspetto e impatto dell'autostrada. A novembre, i dodici comuni coinvolti hanno incontrato, divisi in gruppi, la società Concessioni Autostrade Lombarde (Cal) in Regione. Da qui erano emerse le prime critiche all'autostrada, in particolare alla rivelazione che si tratterà di una strada a due sole corsie per senso di percorrenza e al prezzo della tratta, considerato eccessivo.
La conferenza dei servizi
La verità arriverà con la stesura del progetto definitivo e l'arrivo del tutto sul tavolo della Conferenza dei servizi. In questa occasione, i Comuni interessati si aspettano di portare (finalmente) i propri contributi e pareri in merito al progetto che, nel frattempo, avranno avuto modo di analizzare. Tra le certezze intanto ci sono i punti di partenza e di arrivo (non esattamente Bergamo, ma Dalmine) e l'eliminazione del tratto di 3,1 chilometri che avrebbe dovuto collegare lo svincolo di Zingonia alla barriera della tratta D dell'autostrada Pedemontana, inizialmente prevista a Osio Sotto ma poi arretrata a Vimercate.
Non vedo l’ora sia completata. Si è perso troppo tempo.
Condivido pienamente i primi due commenti
Con i 146 mln di euro regalati da Regione Lombardia riqualificate la SS42 invece di creare un danno enorme nelle zone agricole interessate. Inutile parlare di transizione ecologica e poi fare certe opere a danno della collettività e a favore di interessi privati. Per di più questa autostrada è già stata definita "sorpassata" alcuni anni fa, figuriamoci nel 2028!!!
Mi sono rotto i coglioni di tutto questo cemento e smog, è ora di finirla, i paesi interessati si troveranno in mezzo a ben tre autostrade, A4, Brebemi e Dalmine-Treviglio. I campi vanno coltivati non continuamente coperti di cemento e smog. È sempre la solita storia, l'interesse di pochi a discapito di tutti.
FERMATE QUESTO SCEMPIO FATE REVOCARE LA CONCESSIONE SE QUESTA STRADA VERRA' FATTA SAR' LA FINE DI QUEL CHE RESTA DI QUESTA PARTE DELLA PIANURA BERGAMASCA. SIETE DEI CIECHI E ORBI. "ndi nac a fabrica - mageri i quadrei" DICEVANO I NOSTRI VECCHI