Avviati i cantieri per ampliare la Casa di Comunità di Borgo Palazzo: ecco dettagli, costi e tempistiche
Lavori finanziati da Pnrr e Regione. L'allacciamento al teleriscaldamento è sostenuto da A2A Energia. Arriva anche la Casa degli Adolescenti
L’Asst Papa Giovanni XXIII ha avviato nuovi cantieri nella sede di via Borgo Palazzo a Bergamo, che riguarderanno tre padiglioni storici dell'ex ospedale psichiatrico, sottoposti a tutela dalla Soprintendenza ai Beni culturali e paesaggistici della Lombardia.
A presentare gli interventi sugli edifici, ad oggi dismessi, erano presenti il direttore generale Maria Beatrice Stasi, quello socio-sanitario Simonetta Cesa, il direttore per la gestione tecnico-patrimoniale e architetto Alessandro Frigeni e il medico della direzione socio-sanitaria Eloisa Del Curto. I cantieri prevedono il consolidamento strutturale, la riorganizzazione delle aree interne ed il rifacimento delle facciate, della copertura e degli impianti, con l’obiettivo di ampliare i servizi della Casa di Comunità e della Centrale Operativa Territoriale.
Gli interventi ai padiglioni
La Casa di Comunità si doterà quindi di nuovi spazi per ambulatori e studi medici specialistici, che verranno ubicati nel padiglione 5 “Ventriglia femminile”. I lavori sono finanziati da fondi Pnrr, per un importo di un milione e 410mila euro, e verranno eseguiti sotto la direzione dell’architetto Federica Battaglia di Bergamo. Il progetto è redatto dal raggruppamento con capofila Mascheroni e Associati e la durata prevista per i lavori è di circa un anno.
Sarà oggetto di intervento anche il padiglione 3 “Ventriglia maschile” che ospiterà la nuova portineria, gli spazi per la continuità assistenziale (ex guardia medica) e studi ed ambulatori del servizio della Neuopsichiatria infantile. L’intervento, per un valore di un milione di euro, è finanziato con fondi regionali. Il progettista e direttore dei lavori è l’architetto cittadino Antonio Gonella e la durata prevista è di circa trecento giorni. Saranno realizzati dall’impresa Perico Renato, con sede a Villa di Serio.
Alessandro Frigeni illustra i lavori a Borgo Palazzo
Eloisa Del Curto, Maria Beatrice Stasi e Alessandro Frigeni
Al termine degli interventi al padiglione 2, l'ex alloggio del parroco, negli spazi ristrutturati verranno collocate le attività della Centrale operativa territoriale dell’Asst. Il finanziamento è di 461mila euro, sempre sostenuto dai fondi Pnrr. L’impresa che si è aggiudicata l’appalto dei lavori è la Vitali Luigi di Zogno e la direzione lavori è stata assunta ancora dall’architetto Battaglia, sulla base di un progetto redatto dal raggruppamento con capofila Mascheroni e Associati, con durata prevista del cantiere di circa 180 giorni.
La seconda fase dei lavori
Al termine di questa prima tranche di lavori partirà la fase due, grazie a ulteriori fondi pari a un milione e 456mila euro, stanziati dalla Lombardia, per il consolidamento e adeguamento antisismico di altri tre padiglioni: il padiglione 1, che ospita l’attuale portineria e che i bergamaschi sono abituati a vedere all’ingresso della Casa di Comunità, ed i padiglioni 16 e 20. Le attività di progettazione e direzione lavori sono state assunte dallo studio C-Spin di Grassobbio, con durata di circa quindici mesi per l'intervento.
Sono invece già in fase avanzata i lavori per l’allacciamento alla rete del teleriscaldamento, finanziati da A2A Energia: iniziati a metà novembre, termineranno entro la fine dell’anno. A quel punto, sarà possibile collegare tutte le utenze presenti nella sede di Borgo Palazzo, con diversi vantaggi tra cui il risparmio economico (circa il 15 per cento), minori emissioni e meno necessità di manutenzione.
Foto di gruppo. Sullo sfondo, a sinistra il Padiglione 5 Ventriglia femminile e, a destra, la ex casa del parroco, sede della futura Centrale operativa territoriale
Il padiglione 5 Ventriglia femminile
La Casa degli Adolescenti
Inoltre, grazie a una cospicua donazione di una famiglia bergamasca, arriverà la nuova “Casa degli Adolescenti”: un centro semiresidenziale e ambulatoriale per la cura del disagio psichico nei giovani, gestito dal Dipartimento di Salute mentale e delle dipendenze dell'Azienda grazie alla professionalità delle strutture di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e di Psichiatria. Gestirà anche la problematica dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione dalla fascia preadolescenziale, garantendo una presa in carico che prosegue fino all'età adulta. Il nuovo centro sarà ospitato nel padiglione in passato adibito a cucina. L’intervento prevede consolidamento, restauro facciate, ristrutturazione interna e rifacimento degli impianti.
Penso che questi lavori lascino il tempo che trovano se non riempiti di contenuti, di servizi reali ai pazienti e di personale motivato.