Avviato nella centrale Dossi di Valbondione il progetto “Bess4Hydro” con integrazione di una batteria a litio
L'operazione consentirà un aumento della capacità sistema di accumulo e una risposta più rapida alle esigenze della rete elettrica

Avviato da Enel nell’impianto di Dossi a Valbondione il progetto innovativo “Bess4Hydro”, che sarà a pieno regime nella primavera del 2026 e prevede, per la prima volta in Europa, l’esercizio integrato di una batteria a litio in un impianto idroelettrico, programmabile a bacino come unità unica a mercato.
Il progetto
Verrà infatti installata nell’impianto (44 MW), una batteria da 4 MW e 2 ore di accumulo, combinando la capacità delle batterie a quella delle centrali idroelettriche a bacino. Il progetto consentirà, quindi, un aumento della capacità sistema di accumulo, una risposta più rapida alle esigenze della rete elettrica, una migliore efficienza operativa e una maggiore flessibilità dell’impianto, rispondendo così alle sfide poste dalla transizione energetica globale.
L’ innovazione del progetto è stata riconosciuta anche a livello Europeo con l’assegnazione, a ottobre 2024, del finanziamento europeo Innovation Fund nella categoria Small scale (con investimenti tra 2,5 e venti milioni euro) e del sigillo europeo “Step” (Strategic technologies for Europe platform), un’iniziativa della Commissione Europea dedicata a stimolare gli investimenti nelle tecnologie critiche, che apportano al mercato dell’Ue elementi di innovazione, con un significativo potenziale economico.
Il miglioramento dell'efficienza
«Il progetto - estremamente innovativo per le sue caratteristiche - permetterà di sviluppare nuove logiche di controllo per ottimizzare la sinergia tra la batteria e la turbina idroelettrica, migliorando l’efficienza operativa e la vita utile della turbina, valorizzando gli asset idroelettrici esistenti, e garantendo una maggior flessibilità della rete, grazie allo scambio continuo di energia tra le due unità, entrambe flessibili» spiega Alessandra Carota, head of innovation Hydro di Enel. Una volta operativa, la batteria fungerà anche da secondo bacino virtuale, migliorando la programmazione e l’utilizzo della risorsa idroelettrica.
«L'Amministrazione Comunale di Valbondione è lieta di dare il proprio supporto a Enel per l'avvio di questo importante progetto, a favore di tutto il territorio. Questo intervento rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità e l'efficientamento energetico, contribuendo a una maggiore autonomia e stabilità della rete elettrica» commenta il sindaco di Valbondione, Walter Semperboni.
«Il progetto, sviluppato da Enel, mira a favorire l'uso di energie rinnovabili e a migliorare la resilienza del nostro sistema energetico. Ringraziamo quindi l’Azienda per questa importante iniziativa a livello europeo e per il protocollo d'intesa che verrà firmato con il Comune, atto a rafforzare la collaborazione e unire le sinergie per il potenziamento del nostro territorio».