Una bambina di 11 anni proveniente da Gaza è arrivata ieri (lunedì 29 settembre) all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per ricevere cure urgenti. Il suo arrivo rientra in una grande operazione umanitaria che ha coinvolto tutta l’Italia e che, ancora una volta, ha aperto le porte degli ospedali del nostro Paese a chi ha bisogno.
Un ponte aereo
Come riporta L’Eco di Bergamo, il viaggio è iniziato a Eilat, nel sud di Israele. Da lì, sono partiti tre aerei militari dell’Aeronautica italiana con a bordo quindici bambini palestinesi, tutti gravemente malati o feriti, accompagnati dalle loro famiglie e da personale medico.
In totale 81 persone, che hanno raggiunto gli aeroporti di Roma, Verona, Pisa e Lecce. È stata la quindicesima missione di evacuazione organizzata dall’Italia per soccorrere i civili di Gaza. Ad accogliere il gruppo di sette bambini a Ciampino, c’era anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, insieme a medici e ambulanze già pronti a trasferire i più piccoli nei vari ospedali.
Gli ospedali italiani
Sono state dodici strutture ospedaliere che hanno accolto i bambini evacuati. In Lombardia, oltre al Papa Giovanni di Bergamo, sono coinvolti anche il Niguarda di Milano e gli Spedali Civili di Brescia. Mentre a Napoli, Bologna, Trieste, Roma, Firenze e Lecce altri minori sono stati trasferiti per ricevere assistenza.