Bambù e scritte su 95 negozi e locali sfitti di Bergamo: blitz dell'artista Freak of Nature
Quella nella nostra città è la diciottesima incursione dell'artista, che intende denunciare il progressivo svuotamento dei centri storici
Nella mattinata di oggi, martedì 8 agosto, alle tante frasi «chiuso per ferie» su vetrine di negozi e locali di Bergamo, se ne sono aggiunte altre, di diverso tipo. Si tratta di canne di bambù verdi accompagnate da scritte tutte simili e che da «Sfitto n1» arrivano a «Sfitto n95». Si tratta dell'opera dell'artista conosciuto come Freak of Nature.
Non solo Bergamo
Quella a Bergamo è la diciottesima incursione dell'artista veneto in una città italiana, dopo Vicenza (90 attività), Padova (125), Belluno (60), Bassano del Grappa (50), Venezia (130), Rovigo (85), Mestre (145), Dueville (30), Treviso (70), Verona (100), Ferrara (105), Parma (70), Schio (80), Modena (80), Castelfranco veneto (80), Reggio Emilia (140) e Mantova (100). L'obbiettivo è portare sotto i riflettori di cittadini, amministratori, associazioni di categoria e media, le tantissime attività sfitte, i negozi abbandonati.
Il blitz consiste nel marchiare i negozi e i locali abbandonati, usando qualche pennellata di vernice verde, che suggerisce l'immediata idea di canne di bambù e poi aggiungere la numerazione.
95 negozi sfitti
Il blitz notturno avvenuto a Bergamo ha portato a galla una città dove i negozi sfitti sono tanti: 95 quelli censiti dall'artista, come prima anticipato. I segni potrebbero scomparire presto, perché l'artista usa vernici a base di acqua, che si puliscono facilmente. Dopotutto, lo scopo di denuncia è già stato raggiunto, perché vedere marcati negozi come Zara, che in via XX Settembre ha chiuso, colpisce.