Lettera del Comitato provinciale al Comune

«Stop agli eventi nel Palazzo della Ragione fino a che ci saranno barriere architettoniche»

Proposti sopralluoghi e iniziative di sensibilizzazione. Bergamo Capitale italiana della cultura «occasione utile per rendere concreta la cultura dell'accessibilità»

«Stop agli eventi nel Palazzo della Ragione fino a che ci saranno barriere architettoniche»
Pubblicato:
Aggiornato:

Quello delle barriere architettoniche è un tema purtroppo ricorrente anche nel 2022. Anche a Bergamo, dove nei mesi scorsi si sono verificate due «situazioni di criticità» come le definisce il Comitato provinciale per l'abolizione delle barriere architettoniche, che ha deciso di scrivere una lettera al sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale di Bergamo.

Si parla, nello specifico, della studentessa del Liceo Falcone che lo scorso giugno non ha potuto accedere alla mostra esposta nel Palazzo della Ragione per via della sua carrozzina elettrica, mentre un altro episodio è avvenuto recentemente: in una lettera pubblicata da L'Eco di Bergamo lo scorso 2 agosto, si denunciano difficoltà di deambulazione nella nuova pavimentazione del Centro Piacentiniano e di Piazza Dante.

Ma qual è la soluzione concreta a queste problematiche? Sopralluoghi, seminari e iniziative di sensibilizzazione: queste le proposte che il Comitato (nella figura del presidente Annalisa Colombo) ha avanzato all'amministrazione del capoluogo orobico. «Anzitutto, sarebbe opportuno organizzare un sopralluogo da parte di esperti in superamento delle barriere architettoniche» scrive il Comitato, che si è reso disponibile a una valutazione congiunta.

«Preso atto che di fatto nel Palazzo della Ragione attualmente non è consentito l’accesso ad alcune persone - prosegue la lettera – riteniamo che in tale luogo non debbano più essere organizzate pubbliche manifestazioni fino a quando sarà stata realizzata una soluzione che garantisca a tutti il diritto di accesso». Il Comitato sottolinea la necessità di seminari specifici su queste problematiche e iniziative volte a informare e sensibilizzare i cittadini sul tema, magari in occasione della XX Giornata Nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche del prossimo 2 ottobre.

Si parla anche di Bergamo e Brescia Capitale italiana della cultura, considerata dal Comitato «un'occasione utile per rendere concreta la cultura dell'accessibilità, che la Carta costituzionale prescrive quale compito della Repubblica per la rimozione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’uguaglianza tra tutti i cittadini».

Seguici sui nostri canali