Bergamasca prima per qualità della vita, ma chi ringraziare? I commenti dei politici
Carnevali elogia il "sistema Bergamo", Sorte e Terzi ricordano che sanità e infrastrutture sono di Regione, Giudici mette un "ma..."
La classifica del Sole 24 Ore che mette Bergamo e la sua provincia al primo posto per qualità della vita in Italia, ha iniziato a far discutere già a poche ore dalla sua pubblicazione di questa mattina, lunedì 16 dicembre.
Soprattutto, forze politiche di diversa estrazione e diverso livello (cittadino, provinciale, regionale) hanno fatto sentire la propria voce per esprimere il proprio orgoglio e la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, allargandosi spesso in quelli che tra le righe possono essere letti come dei pat-pat sulla propria spalla.
Carnevali: «Il "sistema Bergamo" fa da modello»
Si tratta infatti di un risultato storico per Bergamo, che non si era mai classificata neanche seconda o terza nei 35 anni di esistenza dell'indagine. Come ha subito sottolineato la sindaca del capoluogo Elena Carnevali: «Questo straordinario risultato, a cinque anni dalla pandemia, è motivo di grande soddisfazione per la nostra comunità, ma ci richiama anche a un profondo senso di responsabilità verso il futuro. È senza dubbio il frutto di un lungo e intenso lavoro in cui il territorio bergamasco ha saputo reagire con coraggio, guardando avanti e facendo del "sistema Bergamo" - ovvero la capacità di collaborare tra istituzioni, associazioni, terzo settore e mondo dell'impresa - un modello virtuoso per condividere obiettivi comuni».
Un punto presente e sottolineato anche nel breve commento affidato ai suoi social dall'ex primo cittadino Giorgio Gori, che ha dedicato un post alla notizia.
Sorte: «Fondamentale Regione Lombardia»
Tuttavia, il deputato e coordinatore Regionale di Forza Italia Alessandro Sorte sottolinea come il risultato non sia della sola città di Bergamo, ma riguardi la provincia intera e come alcuni indicatori siano legati alle politiche regionali: «Il risultato che ci soddisfa e ci riempie di orgoglio, perché è il frutto del lavoro di una comunità dinamica e generosa, ma anche il risultato di scelte politiche ed investimenti lungimiranti che sono stati fatti negli ultimi anni».
Continua: «Per raggiungere questo traguardo - aggiunge - è stato fondamentale il ruolo e la capacità di visione della Regione Lombardia. Grazie ai tanti investimenti fatti nella sanità, nella nostra provincia sono presenti delle vere e proprie eccellenze sia pubbliche che private, a partire dall'Ospedale Papa Giovanni. Negli ultimi anni ci sono stati poi investimenti importanti nelle infrastrutture, che hanno creato occupazione e favorito l’'nsediamento di nuove aziende: un esempio è la Brebremi, di cui la provincia di Bergamo è stata la prima beneficiaria, ma anche l’aeroporto di Orio al Serio, fiore all'occhiello del nostro territorio, gestito con grande lungimiranza».
Sanità e infrastrutture
Sempre Sorte: «Pensiamo ancora al sistema dei trasporti, treni e bus, che pur avendo qualche criticità, svolge un servizio importante ed efficiente per centinaia di migliaia di persone all'anno. Non è un mistero che dalla provincia di Bergamo arrivi, in occasione delle elezioni regionali e politiche, uno dei consensi più forti per il centrodestra. Questo dimostra che i cittadini sono soddisfatti di come la Regione Lombardia gestisca due ambiti fondamentali per le loro vite: la sanità e le infrastrutture, creando occupazione e offrendo servizi di grande qualità. Questo risultato è un successo per tutta la politica bergamasca, che celebriamo con orgoglio e ci motiva a fare ancora di più».
Sulla stessa liinea anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi, che, oltre alla Bergamasca, valorizza in generale gli ottimi risultati di altre città lombarde: «Accolgo con piacere la notizia del primato della provincia di Bergamo per qualità della vita, che emerge dall'inchiesta del Sole24ore. A questo si aggiunge anche la presa d’atto che nelle prime trenta province italiane undici sono lombarde, sulle dodici complessive. Il dato di Bergamo è il segno di un buon lavoro svolto dagli amministratori locali sul territorio e anche degli importanti investimenti che Regione Lombardia ha riversato sul territorio negli ultimi anni. Solo come assessorato alle Infrastrutture e opere pubbliche, nell'ultimo quinquennio, sono stati investiti circa quattrocento milioni di euro in infrastrutture stradali e ferroviarie strategiche per migliorare l’accessibilità e la competitività del territorio, il che si traduce in un innalzamento della qualità della vita, come confermano i dati».
Giudici: «Non dimentichiamo le zone rurali e montane»
Più moderato Gabriele Giudici, segretario provinciale del Partito Democratico che invita a guardare i vari lati della medaglia: «La recente classifica del Sole 24 Ore è certamente motivo di orgoglio per la Bergamasca: i risultati raggiunti dimostrano come il capoluogo e la Provincia siano stati ben amministrati negli ultimi anni. Abbiamo superato sfide importanti, sapendoci innovare in maniera significativa, grazie a duro lavoro, capacità ed equilibrio».
Siamo primi solo in Serie A, solo in quello
Con una pulitiza di quelli che bivaccano ovunque, la riapertura di strade che non si capisce perché le chiudano, i parcheggi gratuiti, gli ospedali riorganizzati, risolti problemi vecchi di anni con i comuni dell'hinterland, i trasporti...ho dimenticato qualcosa di sicuro! Ecco, risolto questo poi potremmo fare classifica
Purtroppo abitando alle porte di Bergamo, vivo giornalmente il traffico e la qualità dell'aria pessima. Le poche zone verdi rimaste a Ponteranica e a Bergamo non si possono godere appieno, per troppa cementificazione intorno.
Bergamo è una citta bellissima, ma dalla provincia difficile da raggiungere. Io vivo a solo 7 kilometri dalla città ma pullman e treni sono sempre poco disponibili. Per chi arriva in aereo alla sera dopo le 20 non c'è trasporto
Qualità dell'aria pessima, traffico nemmeno commentabile, sanità pubblica stendiamo un velo pietoso...siamo primi però, meglio tornino a stilare le classifiche di panettoni e pandori