Bergamo-Brescia Capitale della Cultura, avanti tutta: bando per continuare i progetti

Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023 continua a riverberare nel 2024 e, per dare continuità ai progetti sbocciati lo scorso anno, il Comune di Bergamo ha deciso di dare un sostegno economico alle attività realizzate o che si realizzeranno tra gennaio e settembre di quest'anno, con una particolare attenzione ai progetti in continuità con le linee di BgBs2023, per capacità di fare rete e di adesione ai temi della Capitale.

A chi è rivolto

Per questo è stato pubblicato un avviso pubblico che è rivolto a Società legalmente costituite, ditte individuali, Associazioni, Fondazioni, Enti, Istituzioni non partecipati che non abbiano fini di lucro, o che comunque attuino le iniziative per cui presentano domanda di contributo senza fini di lucro, e che siano formalmente costituiti o in grado di documentare una continuità di attività dal 1° gennaio 2022.  I contributi saranno assegnati ed erogati esclusivamente per le attività che si svolgono nel periodo da gennaio 2024 a fine settembre 2024, nel territorio del Comune di Bergamo, e rispondono a principi e indirizzi generali e specifici.

«L'avviso è un riconoscimento che vuol premiare la continuità con quanto di meglio è nato nel 2023. La volontà di valorizzare l’eredità di Capitale è condivisa anche dall’amministrazione di Brescia che autonomamente, ma seguendo gli stessi principi, proseguirà nel sostegno di progetti che consolidino le legacy», è il commento dell'assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti.

Come funziona

Il contributo attribuito alle iniziative ritenute meritevoli di sostegno economico non può essere superiore al novanta per cento del disavanzo tra le spese sostenute e le entrate conseguite né superiore al cinquanta per cento del valore del progetto. Il valore massimo del contributo include anche la riduzione o l'azzeramento tariffario per gli spazi concessi dal Comune e per l'occupazione suolo pubblico. In sede di calcolo del disavanzo le risorse proprie non verranno calcolate come entrate. Sono ammissibili a finanziamento solo le proposte progettuali con un valore minimo di seimila euro. La domanda di contributo deve essere corredata di un piano economico dettagliato.

I principi da rispettare

In particolare, i progetti dovranno rispondere a principi e indirizzi generali, ovvero:

• l'attinenza ai piani, programmi e progetti dell'Amministrazione Comunale o comprovata rilevanza ed efficacia ai fini della promozione civile, sociale, culturale ed economica della città;
• la rappresentatività del soggetto proponente; la congruità del rapporto tra il costo dell’iniziativa e i risultati ipotizzati in termini di partecipazione (nella domanda di contributo dovranno essere esplicitati gli indicatori di risultato considerati rilevanti e il sistema di monitoraggio).

E poi a principi e indirizzi specifici, ovvero:

• coerenza con l'obiettivo Crescere insieme delineato nel dossier BgBs23 La città illuminata e con le progettualità che ne rappresentano la legacy (le richieste di contributo dovranno evidenziare la correlazione con le aree di progettazione descritte nella parte 4 del dossier: la cultura come cura; la città che inventa; la città natura; la città dei tesori nascosti);
• continuità progettuale con iniziative inserite nel palinsesto BgBs23 nell’anno 2023;
• replicabilità dell’iniziativa nel tempo e in altri spazi/luoghi.

I soggetti interessati ad ottenere contributi devono a presentare apposita domanda, osservando i termini e le modalità̀ definiti nel presente avviso. La domanda di concessione del deve essere compilata e presentata, a pena di irricevibilità, esclusivamente on line a questo link.