Bergamo è la quinta provincia più sostenibile d'Italia: bene ecologia, male sanità e giustizia
Il rapporto di Cerved fotografa una città attenta ai temi green, ma lontana dagli standard nazionali su diversi temi molto rilevanti
Tra le province più sostenibili d'Italia c'è anche Bergamo, che è la quinta a livello nazionale. È quanto emerge dal rapporto “Italia sostenibile” presentato da Cerved e basato sull'analisi di duecento variabili, organizzate in cinquanta tematiche a loro volta suddivise in diciassette componenti. Il risultato è una fotografia della sostenibilità italiana in termini di economia, sociale, ma anche idrogeologia, sismicità e ambiente.
Bergamo ha restituito alcuni tra i migliori risultati, sotto diversi punti di vista. Il report la vede al decimo posto per sostenibilità economica e al tredicesimo per rete infrastrutturale, al diciannovesimo per occupazione e dinamiche del lavoro, al ventitreesimo posto per sostenibilità sociale e stabilità delle famiglie, al decimo per condizione degli anziani e assistenza ai nuclei familiari. Ma il risultato più importante Bergamo lo ha ottenuto nella sostenibilità ambientale, meritando il secondo posto in Italia per sostenibilità idrogeologica e sismica, gestione dei rifiuti, consumi e riconversione energetica.
In miglioramento anche l'inquinamento, anche se presenta ancora livelli superiori alla media italiana. Secondo il rapporto Cerved, il capoluogo orobico è stato però in grado di raggiungere un buon livello di efficienza dei consumi e di riconversione energetica, nonché una quota significativa di imprese avanzate nella transizione ecologica. Tutto ciò ha permesso a Bergamo di posizionarsi quarta provincia italiana per energia proveniente da fonti rinnovabili, undicesima per gestione di scorie e rifiuti, settima per rischi legati a transizione ecologica.
Se la nostra città ha ottenuto ottimi risultati in termini di sostenibilità ambientale, purtroppo non si può dire lo stesso per sistema sanitario, sicurezza e giustizia, che hanno registrato valori da settantunesimo posto. Basse le performance per il sistema giudiziario e carcerario, così come per il numero di reati contro il patrimonio che supera la media italiana.
E l'Italia, come è messa rispetto agli altri Stati europei? Il rapporto di Cerved la vede quindicesima su ventinove nazioni, ma con livelli di sostenibilità inferiori alla media europea soprattutto a causa di cattive performance economiche e sociali, mentre in termini di sostenibilità ambientale si evidenziano buone prestazioni: siamo al nono posto, al di sopra della media europea e della Francia.