"Global traffic scorecard 2025"

Bergamo è tra le cento città più trafficate al mondo: in un anno dal 116° al 96° posto

Il capoluogo orobico scala posizioni nella graduatoria stilata dalla società informatica Inrix. In Italia, situazione precipitata a Brescia

Bergamo è tra le cento città più trafficate al mondo: in un anno dal 116° al 96° posto

Oltre che essere stata Capitale della Cultura nel 2023, Bergamo si candida a diventare anche capitale del traffico: non si tratta più nemmeno di una sensazione, dato che la nostra città ha attuato una scalata clamorosa nella “Global traffic scorecard 2025” della società di analisi informatica statunitense Inrix, passando dal 116° posto del 2024 al 96° di quest’anno.

La classifica, che interessa 941 città in sette continenti e trentasei Paesi, si basa sul confronto del fenomeno negli ultimi tre anni. Sotto esame sono le ore perse nel traffico, ma viene fornita anche la velocità media percorsa nell’ultimo miglio, cioè quello che effettivamente i pendolari percorrono nella zona urbana.

I dati di Bergamo

Un automobilista, nel capoluogo orobico, negli ultimi dodici mesi ha perso in media 55 ore bloccato in coda (l’anno scorso erano 50), con un aumento del problema del 10 per cento rispetto al 2024 e del 17 per cento rispetto al 2023. Inoltre, nell’ultimo tratto del loro viaggio i conducenti bergamaschi procedono a una velocità media di 11 miglia orarie, cioè poco meno di 18 chilometri orari. In questo caso, il valore è rimasto lo stesso del 2024, anche se non è un dato molto confortante: praticamente è come se uno si spostasse a pedalate lente in bicicletta.

Certo, bisogna comunque tenere presenti una serie di fattori: innanzitutto, l’anno scorso i Paesi che facevano parte dell’analisi erano 37 (ce n’era uno in più) e le città 945 (stavolta ce ne sono quattro in meno). Inoltre, nella classifica nazionale siamo scesi di un gradino, dal quarto al quinto posto, a fronte dell’accelerazione del fenomeno in altre realtà come Brescia, passata addirittura dal decimo posto italiano del 2024 al terzo del 2025.

La classifica italiana e mondiale

Se si va a vedere la graduatoria nazionale, al primo posto troviamo Roma (17° posto nel mondo), al secondo Milano (24° al mondo) e al terzo Brescia (72° al mondo). Seguono Firenze (87° al mondo) e Bergamo. Poi ci sono Palermo (97°) e Genova (98°). Chiudono la top ten Napoli (119°), Varese (121°) e Torino (126°).

Se invece si va a vedere la classifica globale, in cima alla graduatoria si colloca ancora Istanbul (118 ore perse nel traffico), seguita da Città del Messico (108) e Chicago (112 ore, ma con un peggioramento rispetto all’ultimo anno meno marcato). Dopo arrivano New York (102 ore), Filadelfia (102), Città del Capo (96), Londra (91) e Parigi (90). Chiudono la top ten Jakarta (83) e Los Angeles (87 ore, ma la velocità nell’ultimo miglio è superiore agli indonesiani).