Il resoconto

«Bergamo ha resistito alle forti piogge: la macchina di controllo e prevenzione ha funzionato»

Operazioni circoscritte per qualche allagamento e piante cadute, ma il sistema idraulico ha tenuto alle abbondanti precipitazioni, dicono dal Comune

«Bergamo ha resistito alle forti piogge: la macchina di controllo e prevenzione ha funzionato»
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A Bergamo c'era preoccupazione per l'allerta lanciata dalla protezione civile ieri pomeriggio (mercoledì 9 ottobre) per le intense piogge previste in serata e nella prima metà della giornata di oggi. Scuole ancora chiuse e attenzione alta di autorità, forze dell'ordine e soccorsi, pronti a intervenire in caso di disastri o emergenze.

Nonostante qualche piccola situazione circoscritta, però, pare che non si siano registrate conseguenze gravi a seguito delle intense precipitazioni. Anche se qualche intervento di chiusura di strade e per allagamenti è stato comunque effettuato nelle ultime ore. A fornire un resoconto di quanto fatto in giornata è stato il Comune.

Nessuna emergenza grave

«L’allerta della protezione civile, emanata ieri pomeriggio (mercoledì 9 ottobre) in previsione degli eventi climatici della giornata di oggi, è stata valutata con molta attenzione e apprensione da autorità e forze dell’ordine, per gestire al meglio ogni situazione di soccorso ed emergenza - ha dichiarato l'Amministrazione -. Ciò sotto la guida della Prefettura, con la convocazione del Comitato coordinamento soccorsi».

La città, in questa allerta rossa, nella notte e nella mattinata di oggi ha visto una tenuta del sistema idraulico, nonostante il flusso di acqua abbondante proveniente dall’ ingrossamento dai fiumi dalle valli e dei torrenti.

Gli interventi in città

Alcune conseguenze si sono verificate sul fronte idrogeologico: in via Cavagnis 14 è crollato un muro in pietra che sostiene la strada soprastante, su un tratto di circa cinquanta metri, con l'introduzione di un senso di marcia alternato per garantire la sicurezza. In via Ramera 21, la frana è peggiorata a causa delle ultime piogge, mentre la via Berlese è stata chiusa per motivi di sicurezza, a seguito del crollo del tetto di un edificio privato abbandonato.

L’attività della protezione civile e della polizia locale cittadina, coordinata dal Centro operativo comunale, con turni prolungati e attivazione delle reperibilità, ha visto l’anticipazione del primo turno con inizio del servizio alle 4,30. L'attività è stata condotta in stretto coordinamento con l’Ufficio territoriale regionale e il Consorzio di bonifica, pianificata immediatamente dopo la riunione del Comitato di Coordinamento Soccorsi, al fine di garantire un monitoraggio costante degli interventi urgenti o delle operazioni di messa in sicurezza delle strade.

Intensa l'attività di monitoraggio e controllo, con un'attenzione particolare ai torrenti, alle vie di Città Alta e Colli e al quartiere di Longuelo, dove non sono state evidenziate gravi criticità. È stata inoltre verificata, con il coinvolgimento di A2A, la pulizia di alcuni tombini e caditoie (in via Castello Presati, nel parcheggio di via Ponte Pietra e in via Borgo Palazzo 108).

Si è provveduto, tra i vari interventi, anche alla verifica della sicurezza dell'accesso al sottopasso ferroviario da via Gavazzeni, chiuso per alcune ore a causa della caduta di un albero. Infine, è stato fornito supporto per l'allagamento del sottopasso di Colognola che è stato rapidamente riaperto.

Attenzione anche alle prossime ore

Nelle prossime ore si terranno controllati i principali corsi d'acqua, ovvero i torrenti Morla e Tremana, e le aree già interessate da smottamenti e frane. In particolare, verranno monitorate le vie Castagneta, Ramera, Pascolo dei Tedeschi, Orsarola, Colle dei Roccoli, Torni e Generale Marieni e la zona tra Astino e Longuelo.

«Siamo pienamente consapevoli che la sospensione delle attività didattiche rappresenta l'ultima soluzione tra i provvedimenti di emergenza, poiché penalizza sia la formazione e la vita sociale di migliaia di ragazze e ragazzi, sia influisce sulla programmazione scolastica. Si tratta di decisioni prese con grande ponderatezza e senso di responsabilità, rafforzate dalle informazioni fornite dagli uffici competenti quando indicano un potenziale grave pericolo per la cittadinanza» ha spiegato la sindaca Elena Carnevali.

«Desidero cogliere l'occasione per esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che, con impegno e dedizione, mettono la propria professionalità e disponibilità al servizio della sicurezza dei cittadini - ha concluso -. Un ringraziamento particolare va al prefetto Luca Rotondi, a tutte le forze dell'ordine alla protezione civile, ai volontari e a tutti gli enti con i quali abbiamo dato un buon esempio di sinergia».

Commenti
claudio

Si chiude la stalla dopo che il bue è scappato e si autoelogiano anche. Davvero incredibili in Comune.

Franco

Indovinate perché ieri il Morla non ha creato grossi problemi a differenza di altri corsi d’acqua? Risposta semplice, perché nelle ultime settimane sono state fatte quelle opere di manutenzione e pulizia che si chiedevano da anni.

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