I primi fiocchi hanno imbiancato Bergamo questa mattina, 21 novembre, e il Comune ha aggiornato insieme ad Aprica, polizia locale e protezione civile il Piano Servizio Neve, strumento ormai consolidato e giunto alla sua 25esima revisione. Obiettivo: garantire la sicurezza e la percorribilità di strade, piazze e marciapiedi, assicurando interventi rapidi ed efficaci in caso di neve o ghiaccio.
Tutto pronto per affrontare la neve
Alla base del Piano 2025-2026, attivo dal 15 novembre al 15 marzo, c’è una struttura organizzativa rodata che coinvolge il Servizio ecologia e ambiente comunale, la società Aprica (Gruppo A2A) e le forze di polizia locale e protezione civile, supportate da nove imprese esterne.
Interessa tutta la rete viaria cittadina, pari a circa 320 chilometri – che diventano 640 considerando entrambe le corsie –, suddivisa in 46 percorsi classificati in 13 direttrici, 22 percorsi primari e 11 secondari, a seconda dell’importanza strategica.
A disposizione ci sono 41 mezzi Aprica dotati di lame e spargisale, 31 mezzi delle ditte esterne e una dotazione di 1.200 tonnellate di sale già stoccate nella sede di via Moroni, insieme a 27 tonnellate in sacchi dedicate alle operazioni manuali. La flotta comprende anche mezzi a basso impatto ambientale, tra cui tre spargisale elettrici, e quattro frese cingolate per marciapiedi e aree pedonali.
Aprica garantisce una reperibilità continua 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Il nucleo operativo di pronto intervento interno comprende 10 unità con competenze specifiche – dalla logistica alla meccanica – a cui si aggiungono le squadre delle imprese esterne e un gruppo di 10 spalatori manuali, attivabile in caso di nevicate copiose per la pulizia di scuole, ospedali e punti sensibili della città. Tutti i mezzi sono dotati di sistemi di geolocalizzazione che permettono il monitoraggio in tempo reale dalla sala operativa.
Le novità della revisione 2025-2026
La revisione 2025-2026 del Piano introduce alcune novità: sono stati riorganizzati i percorsi P16 (Malpensata) e P17 (Colognola) a seguito dell’inserimento di nuove vie, tra cui via Segherie Beretta, e sono state mappate le possibili criticità che potrebbero emergere nelle aree interessate dai lavori dell’e-Brt in via Moroni e dal cantiere di via San Bernardino. A queste zone, in caso di nevicate, sarà garantita una particolare attenzione nell’ordine delle priorità operative.
Il monitoraggio meteorologico è continuo. Aprica consulta quotidianamente il portale meteo dedicato al Comune e si avvale del supporto di un centro meteorologico avanzato che fornisce previsioni, allerte e una consulenza attiva 24 ore su 24. Quando vengono previste nevicate o temperature prossime allo zero intorno ai 300 metri di altitudine, scatta l’allerta neve, che comporta l’attivazione del Centro operativo principale nella sede Aprica di via Moroni. Qui un funzionario della polizia locale affianca la squadra di Aprica per coordinare gli interventi, gestire le segnalazioni e garantire risposte tempestive alle criticità.
Le quattro fasi operative del piano e i luoghi sensibili
Come funziona il Piano? Si articola in quattro fasi operative. In presenza di gelo o temperature sotto zero viene effettuato il presalaggio delle direttrici e delle zone collinari, operazione svolta di notte per garantire maggiore efficacia ed evitare interferenze con il traffico. In caso di nevicate leggere, fino a 5 centimetri, si procede con la salatura e con le prime attività di lamatura, dando priorità alle direttrici e ai percorsi primari.
Con accumuli tra i 5 e i 15 centimetri si intensificano gli interventi, vengono attivate le minipale per le piste ciclabili e le aree pedonali e si potenziano le operazioni manuali su marciapiedi e fermate del trasporto pubblico. Se la nevicata persiste oltre i 15 centimetri viene mobilitata l’intera flotta a disposizione; oltre i 30 centimetri, come negli anni precedenti, il Piano prevede la possibile sospensione del servizio di raccolta rifiuti per concentrare tutto il personale sulle operazioni neve. Sono inoltre state individuate in tutta la città specifiche aree di ammassamento temporaneo per la neve rimossa.
Particolare attenzione è dedicata ai luoghi pubblici sensibili come ospedali, scuole, asili, fermate degli autobus e linee Piedibus. La dislocazione strategica dei mezzi nei diversi quartieri consente di ridurre al minimo i tempi di intervento e di garantire una gestione efficace anche nelle situazioni più complesse.
Gli obblighi dei cittadini in caso di neve
Il successo del Piano dipende anche dalla collaborazione dei cittadini. Il Regolamento Comunale prevede l’obbligo di pulire i marciapiedi prospicienti le abitazioni, di mantenere sgombre cunette e tombini per favorire il deflusso dell’acqua e di adottare comportamenti responsabili, come l’uso di pneumatici invernali, la moderazione della velocità e la preferenza per i mezzi pubblici quando possibile. In caso di nevicate intense, il corretto comportamento degli automobilisti resta fondamentale per evitare ingorghi che potrebbero ostacolare l’operatività dei mezzi.
«Con l’abbassarsi delle temperature, come ogni anno, viene attivato il Piano Neve, uno strumento che garantisce la massima efficienza grazie a una collaborazione ormai consolidata – spiega Oriana Ruzzini, assessora alla Transizione ecologica, ambiente e verde -. Si raccomanda a tutti i cittadini di adottare la massima prudenza durante la guida in caso di nevicate o condizioni meteorologiche avverse. È inoltre importante evitare di sostare sotto gli alberi in presenza di forte vento, ma anche durante pioggia o nevicate, poiché il peso della neve può danneggiare sia il verde urbano sia i manufatti».