Bergamo presenta con A2a il piano di efficientamento energetico per gli edifici pubblici
La società, a capo di una Ati, si è aggiudicata la gestione dei servizi energetici per i prossimi dieci anni. Investimento da quasi 37 milioni di euro

Dalle valvole smart ai cappotti termici, dai serramenti isolanti al telecontrollo digitale: Bergamo punta dritto all’efficienza energetica e dà il via a un grande intervento di riqualificazione che coinvolgerà 163 edifici pubblici tra scuole, uffici, impianti sportivi e strutture culturali.
L'operazione verrà realizzata in collaborazione con A2a Calore e Servizi e l'obiettivo è raggiungere la neutralità climatica, prevista dal Climate City Contract, il patto con l’Ue a cui la città ha aderito tra le cento città pioniere, di cui nove sono italiane.
Il piano per l'efficienza energetica
Il piano è stato presentato ieri (martedì 29 luglio) dalla sindaca Elena Carnevali, dagli assessori alla Transizione ecologica e ai Lavori pubblici, Oriana Ruzzini e Ferruccio Rota, e dall’ad di A2a Calore e Servizi, Luca Rigoni, durante un sopralluogo al cantiere in corso al Centro per tutte le età di via dei Carpinoni.
A seguito della gara pubblica del giugno 2023, l’Ati formata dalla società Capogruppo A2a Calore e Servizi Srl e mandante Pavoni Spa si è aggiudicata la gestione dei servizi energetici per i prossimi dieci anni, attraverso un Contratto di prestazione energetica (Epc) per un valore complessivo di 36 milioni e 897.118,26 euro (Iva compresa).
L’intervento prevede la riqualificazione energetica degli edifici, la manutenzione degli impianti, la fornitura energetica e l’implementazione di sistemi di telecontrollo. L’obiettivo è rendere gli immobili comunali più efficienti, sostenibili e intelligenti, migliorandone le prestazioni e tagliando i consumi. L’intervento consentirà infatti di ridurre le emissioni di anidride carbonica dei 161 edifici di oltre duemila tonnellate l’anno, pari alla quantità assorbita da quasi 13mila alberi in dodici mesi.
Gli edifici interessati
Il piano prevede una combinazione di interventi strutturali e tecnologici sugli edifici, oltre all’introduzione di sistemi digitali per la gestione intelligente dei consumi. A essere interessati appunto 163 edifici pubblici, tutti dotati di telecontrollo per il monitoraggio energetico in tempo reale, oltre a 33 plessi scolastici coinvolti con lavori su cappotti termici, coperture, serramenti, generatori di calore e smart valve. C'è poi il teleriscaldamento, l'isolamento termico di coperture e sottotetti, la sostituzione di serramenti e la realizzazione di cappotti termici.
Durante quest'estate, i lavori interesseranno in particolare dieci scuole e un edificio sportivo/-Cte con interventi visibili anche all’esterno: sono le primarie Don Milani, Rodari, Biffi, e le secondarie Nullo, Savio, Muzio, Camozzi, Corridoni, le primarie con materne Papa Giovanni XXIII e Locatelli e il Centro Carpinoni.
Invece risulta già completata la sostituzione e messa a norma di diciotto impianti termici di diciassette edifici, tra cui l'impianto sportivo di Longuelo, la Gamec, il campus scolastico Villaggio degli Sposi, la scuola primaria Locatelli, il Centro socio educativo (succursale dell'istituto Galli) di via Presolana, la caserma dei carabinieri di Piazza Cittadella, la Sala Viscontea di Passaggio Torre dell’Adalberto e la biblioteca Gavazzeni.
A breve prenderanno il via anche gli interventi impiantistici nella secondaria Lotto (allaccio e conversione centrale termica in teleriscaldamento) e nel Centro accoglienza famiglia e l'allaccio al teleriscaldamento della primaria Don Bosco.