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Bergamo, riscaldamento acceso a pieno regime dal 22 ottobre. Ma «andateci piano»

Il Comune aveva posticipato di una settimana la stagione termica per il clima mite: i valori sono come quelli dell'anno scorso

Bergamo, riscaldamento acceso a pieno regime dal 22 ottobre. Ma «andateci piano»
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Da domani (martedì 22 ottobre) a Bergamo si potranno accendere i termosifoni e tenerli in funzione fino a quattordici ore al giorno, anche in due o più frangenti, tra le 5 del mattino e le 23 di sera. Ciò nonostante le temperature rimangano al di sopra delle media stagionale e le massime registrate siano intorno ai venti gradi, una situazione che rimarrà anche nei prossimi giorni.

Valori come l'anno scorso

I valori rimangono gli stessi dell'anno scorso: la temperatura massima consentita sarà di 19 gradi, con un’oscillazione compresa nei due gradi, con una conseguente tolleranza fino ai 21 gradi. Un limite che però scende a 17 gradi per gli edifici di attività industriali, artigianali e quelle assimilabili, con una tolleranza in eccesso o difetto che rimane ancora di due gradi (quindi tolleranza fino a 19 gradi).

Palazzo Frizzoni, tramite ordinanza sindacale, aveva posticipato come permesso dalla legge regionale l'accensione degli impianti, che doveva già avvenire almeno in teoria una settimana fa. Una decisione dovuta al clima mite riscontrato, anche se si era permesso di accendere i caloriferi per un massimo di sette ore al giorno, una concessione valida per tutto l’anno.

L'invito alla gradualità dell'assessore

L’assessore all’Ambiente, Oriana Ruzzini, ha tuttavia invitato ad accendere il riscaldamento con gradualità, per risparmiare sotto il profilo energetico, ma anche per evitare sbalzi termici che potrebbero portare ad ammalarsi. Un invito, quello ad andarci piano, esteso anche agli amministratori di condominio, per non lasciare la gente al freddo, ma senza nemmeno partire subito con i livelli al massimo e sfruttando tutte le ore concesse, anche in previsione delle più rigide temperature invernali.

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